Politica

Questione slot, il PD chiede un incontro

Il gruppo PD in consiglio comunale interviene sulla questione slot congelati fino al 2020 dall'Autorità Portuale di Piombino

"Sulla regolamentazione degli slot sarebbe stato opportuno un maggior coinvolgimento del territorio elbano per analizzare e conoscere sia gli aspetti tecnici e legati alle condizioni di sicurezza necessarie nelle aree portuali, sia aspetti organizzativi che potrebbero, a nostro parere, rendere possibili alcuni cambiamenti". 

Comincia così la nota con la quale il PD di Portoferraio interviene sulla questione slot, congelati fino al 2020 dall'Autorità Portuale e che ha scatenato la reazione di 5 sindaci su 7.

"Ne parlammo a suo tempo anche con il presidente dell’Autorità Portuale Guerrieri: abbiamo fasce orarie molto meno utilizzate e che potrebbero essere messe in gioco proprio per ampliare gli slot. Parliamone. 

Non ci piace aver appreso dai giornali la notizia del blocco per 4 anni a 44 slot: per noi il punto di discussione è lo sviluppo possibile del nostro turismo, discussione che vogliamo fare con le nostre categorie economiche ma anche con chi gestisce l’unico collegamento fortemente strutturato dell’isola. 

L’aereoporto e il suo sviluppo contribuirà a diversificare e intensificare i collegamenti con il continente, ma al momento i vettori assolutamente prevalenti sono quelli navali. Dobbiamo quindi non tralasciare alcuna opportunità di crescita e sviluppo anche di questi. 

E non dobbiamo sottrarre ai cittadini elbani l’opportunità di godere dei possibili vantaggi derivanti da una maggiore concorrenza. Parliamone, nel rispetto della sicurezza e delle leggi, certo, ma discutiamone con il territorio elbano e le sue espressioni istituzionali, politiche e sociali. 

Per questo ci facciamo promotori di un incontro con l’autorità portuale perché possa spiegare le ragioni delle scelte effettuate e possa ascoltare le ragioni di chi, come noi , chiede una modifica sostanziale delle stesse".