Attualità

"Progetto accoglienza" per conoscere il territorio

L'iniziativa promossa dall'Itcg Cerboni di Portoferraio e rivolta agli studenti del primo anno per condividere esperienze e conoscenza del territorio

La sede dell'Istituto scolastico superiore Cerboni

Nell’ambito del Progetto Accoglienza, che l’Istituto scolastico superiore Cerboni porta avanti ormai da diversi anni, le classi prime dell’Istituto sono uscite dalle aule scolastiche per condividere con i compagni e i docenti un modo alternativo di stare insieme e di scoprire aspetti, per molti di loro, inediti di Portoferraio.

Lunedì 8 Ottobre gli studenti delle classi I A Turismo e I  Agrario e martedì 9 ottobre quelli delle classi 1 A AFM e I  Grafico hanno visitato Forte Falcone e la mostra dedicata all’ex reparto Dicat della seconda guerra mondiale e il Museo napoleonico, alla presenza di figuranti storici in divisa militare.

Le voci dei protagonisti hanno sottolineato l’attaccamento alla propria isola e alla sua storia. Per Martina della I A Grafico: “è stato sorprendente rivivere un momento ormai passato. E’ stato toccante” e William, suo compagno di classe ha così confermato: “mi è piaciuto perché si parlava della storia dell’Elba”. 

A Cesare, che frequenta la I Agrario invece: “E' piaciuta molto questa visita perché parlava di cose interessanti che” gli “ricordavano tutta la storia di Napoleone, studiato alla medie”.

Sara, studentessa della I A indirizzo Turismo ha così commentato: “E' stata un’esperienza molto bella, interessante e per me coinvolgente, le guide sono riuscite a portarmi in quell’epoca e sarà una cosa che mi porterò dietro molto volentieri”.

Altri studenti hanno sottolineato l’importanza dello stare insieme anche al di fuori dell’aula e del divertimento condiviso. Martina, infatti, iscritta al primo anno dell’indirizzo AFM ha avuto modo di conoscere meglio la classe”.

Gli studenti sono stati accompagnati durante l’uscita dalle Professoresse Elena Bianco, Clizia Gennai, Francesca Nesti, Simonetta Neto, Manuela Mereu e Giovanna Orlandi.