Attualità

Problemi sanità, incontro fra Zini e i comitati

"Elba Salute" e "Miglioriamo l'ospedale elbano" hanno chiesto una serie di chiarimenti al presidente della conferenza sulla sanità

Foto di repertorio

Nella giornata di oeri 11 Febbraio alle 14;30, il comitato “Elba Salute”, rappresentato da Francesco Semeraro e da Alessandro Pugi, in rappresentanza del gruppo “Miglioriamo l’ospedale elbano”, hanno incontrato il sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza sulla sanità Angelo Zini.

Come spiegano in una nota i due comitati la riunione era stata "richiesta dagli stessi comitati dopo la vicenda che ha visto la mancanza di medici in ortopedia con conseguente invio di un giovane paziente prezzo l’ospedale di Livorno e il mancato rispetto del cronoprogramma presentato dalla responsabile dell’Asl Nord Ovest Dott.ssa Casani". 

"Un incontro durato circa un’ora - come fanno sapere i rappresentanti dei comitati - che ha visto le parti confrontarsi sui temi caldi della sanità elbana, in particolare sulla richiesta di delucidazioni in merito a quanto avvenuto al ragazzino trasportato a Livorno per una frattura scomposta. L’Asl ha evidenziato come entrambi i medici non potevano essere in servizio per improvvisi motivi di salute, ma la realtà sembra ben diversa e cioè che i medici in questione, per motivi che non staremo a specificare, pare che siano assenti già da molti giorni e nessuno ha provveduto a una sostituzione, così come sarebbe emersa l’incomprensione con l’ospedale di Piombino che ha costretto il ragazzino al viaggio alla volta di Livorno; insomma, l’ennesimo esempio di mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini elbani e delle persone bisognose di cure".

"Si è poi affrontato i temi sulla mancata realizzazione della terapia sub-intensiva, - proseguono i rappresentanti dei comitati  -dell’assenza dell’onco-ematologo, della problematica della mancanza delle guardie mediche, della necessità di garantire alle persone in codice rosso una corsia preferenziale verso uno o due ospedali preordinati a tale incombenza, senza che il medico del pronto soccorso debba fare dodici telefonate per creare un posto a un malato Covid, e, soprattutto, si è chiesto a che punto sia il percorso relativo all’assistenza sanitaria domiciliare per i malati di Sla". 

"Il sindaco Zini, al termine della riunione, - si legge  nella nota dei comitati - si è preso l’impegno di informare i comitati entro la fine del mese e riteniamo che manterrà la promessa fatta anche in previsione di un altro incontro con l’assessore regionale alla sanità Bezzini".

“Credo che sia importante mantenere alta l’attenzione sulla sanità elbana. - commenta Francesco Semeraro - Ci sono ancora molte lacune che ricadono sui concittadini. Un ultimo esempio, il mancato rinnovo sulla convenzione per le Tac oncologiche da effettuarsi presso un istituto privato. Convenzione che è arrivata dopo quindici giorni dalla scadenza della precedente e che ha costretto molti malati oncologici a dover pagare di tasca propria per avere un esame diagnostico.”