Politica

​Porto: un rinvio diventa una vittoria

Il locale circolo del PD prende posizione sulla vertenza fra amministrazione comunale e Porto Azzurro Innovation per la gestione del porto turistico

Il  circolo del PD di Porto Azzurro prende posizione sulla vertenza fra amministrazione comunale e Porto Azzurro Innovation per la gestione del porto turistico, con una nota inviata oggi alla stampa.

"Si legge sulla stampa di battaglie, di round a favore del Dr. Papi. Non sapevamo che ci fosse una guerra in corso, ne che si tenesse un incontro di Boxe, ma questi sono i titoli cubitali che portano Porto Azzurro alla ribalta delle cronache.La questione è nota: la vertenza legale tra la attuale amministrazione e la Porto Azzurro Innovation. A parte che quando si rinvia una partita, nessuno si aggiudica nulla, quindi nessun round a favore di nessuno, ma non è che sulla pelle dei cittadini di Porto Azzurro si sta giocando una resa dei conti tra l'attuale Sindaco ed il suo predecessore? E se nella sentenza del TAR prevista per il prossimo marzo, l'amministrazione dovesse perdere, chi pagherà le spese legali e gli eventuali danni? Oppure se avvenisse il contrario, quali sarebbero i programmi del Sindaco per il Porto? E da realizzarsi con quali soldi? A noi interessa che prevalgano il bene del Paese e la valorizzazione delle sue risorse ( il porto in primo luogo) e che si esca da un clima avvelenato da conflitti individuali.Fino ad oggi il Dr. Papi è stato molto attivo nell'azzerare provvedimenti della precedente amministrazione ( salvo astenersi nel primo atto di giunta riguardante l'annullamento della concessione alla Porto Azzurro Innovation), non altrettanto dinamico invece riguardo programmi ed interventi non meno rilevanti ed urgenti del porto: la manutenzione degli edifici scolastici (come ha intenzione di provvedere ai crolli degli ultimi anni?), la messa a norma degli impianti sportivi (i premi e le riconoscenze sono meritatissime, ma di concreto?) l'efficienza della gestione dei rifiuti (siamo gli ultimi all'Elba...).Questa  - conclude il  circolo PD di Porto Azzurro - non ci sembra un'amministrazione impegnata nella corretta gestione del Paese: nata sulla diatriba tra due ex amici, rischia di invischiarsi nelle beghe e rivalse legali, trascurando altre non meno importanti questioni".