Politica

Plasma iperimmune, "capire se può salvare vite"

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci questa mattina ha effettuato un sopralluogo all'ospedale di Portoferraio

Francesco Semeraro, Diego Petrucci e Luigi Lanera

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, questa mattina ha effettuato una ispezione all’ospedale di Portoferraio per capire cosa è successo nella vicenda del paziente curato, con effetti positivi, con plasma iperimmune. 

Petrucci è stato  accompagnato dal consigliere comunale Fdi a Portoferraio, Luigi Lanera, che ha segnalato il caso, e da Francesco Semeraro del comitato Elba Salute.

“Siamo venuti a Portoferraio per toccare con mano la vicenda del paziente curato con plasma iperimmune. Abbiamo voluto ribadire tre concetti di fondo: non è possibile che ci sia un dogma e tutti coloro che non applicano tale dogma siano degli eretici; la sanità toscana, troppo spesso, è stata soffocata da un concetto di baroni e baronie e chi non rientrava in tale sfera di potere veniva considerato come un “eretico”; vogliamo capire se si può salvare anche una sola vita con le trasfusioni di plasma iperimmune!”, ha dichiarato il consigliere Petrucci.

“Difenderemo quei medici che, rispettando le regole, avranno coraggio di prendere posizioni difficili e responsabili come ha fatto il dott. Belcari. Non accetteremo diktat, veti o baroni di nessun tipo. Intendiamo essere responsabili fino in fondo: no ai dogmi, no alle eresie, no ai baroni, no alle baronie! –ha aggiunto Petrucci- Ci sono studi scientifici a livello mondiale che dimostrano che il plasma iperimmune è assolutamente efficace per intervenire su pazienti iperfragili, affetti da Covid e altre patologie, che non hanno altra possibilità di cura. Vorremmo che ci fosse meno arroganza da parte di certa politica e scienza, e più disponibilità a capire.”