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Per gli operatori più presenze ma meno incassi

La Gestione Associata ha raccolto i dati provenienti dalle associazioni di categoria sulle presenze della stagione estiva appena conclusa

Trova un'ulteriore conferma la sensazione evidenziata nelle scorse settimane da commercianti ed esercenti sulla stagione turistica appena trascorsa: si è registrato un aumento di presenze sull'isola ma il ricavato del territorio non è andato di pari passo con il pieno nelle strutture.

I dati sono stati raccolti dai funzionari della Gestione Associata del Turismo che si è riunita questa mattina e che li hanno illustrati ai sindaci presenti. Le variazioni percentuali sono ancora parziali poichè alcune categorie non hanno ancora disponibili i dati di settembre e sono stati raccolti attraverso interviste ai diversi operatori.

L'Associazione Albergatori elbana ha registrato al suo interno un aumento percentuale di pernottamenti che ha portato un +3% di media sul fatturato rispetto all'anno precedente. Pare andata meglio ai campeggiatori che fanno oscillare l'aumento dal 3 al 4% in positivo.

In controtendenza invece la grande distribuzione che, in questo caso si allinea ai dati dei piccoli esercenti, facendo registrare un +3% nel numero di scontrini emessi ma solo un +0.5% nel fatturato.

Si attendono i dati di settembre per avere una valutazione complessiva della stagione turistica e anche ottobre sta facendo registrare buoni numeri: "Il buon tempo - spiega Claudio Della Lucia, responsabile della GaT - ha fatto segnare uno spostamento delle prenotazioni dei clienti di bassa stagione da maggio al periodo post estivo, settembre e ottobre".

La raccolta di dati è andata in parallelo con la raccolta di indicazioni da parte degli operatori stessi: "Abbiamo chiesto loro quali dovrebbero essere gli obiettivi della promozione territoriale - continua Della Lucia - e quasi la totalità ci ha chiesto di insistere sui mesi periferici di bassa stagione.

Questo ha un senso dato che l'Elba ha una capacità limitata e nei mesi di luglio e agosto si arriva a una quasi saturazione strutturale. Se vogliamo allungare la stagione dobbiamo creare un nuovo prodotto Elba da promuovere all'inizio e alla fine della stagione estiva. Per questo - conclude Della Lucia - investiremo su bike e attività sportive outdoor che all'Elba sono praticabili in bassa stagione".

Una promozione che affiancherà quella dedicata al trittico mare-famiglia-bambini effettuata finora: "Molto dipenderà dal budget che avremo a disposizione e quindi dall'aumento della tassa di sbarco".

Il punto è stato discusso fra i sindaci: la promozione turistica è costata alla Gat 400mila euro e se da una parte c'è stato chi ha valutato l'investimento coerente con il ritorno economico e di presenze in aumento, altri hanno fatto rilevare il peso che ha avuto la situazione internazionale favorevole alle vacanze interne e il clima assolato che ha accompagnato la stagione turistica.

La consulta dei sindaci ha anche approvato il documento presentato dal vice sindaco di Portoferraio, Roberto Marini, sulle linee di sviluppo per l'Elba. La mozione fu presentata e approvata dal consiglio comunale lo scorso agosto e prevede un confronto con la Regione su progetti fondamentali come l'aeroporto e la possibilità per le strutture ricettive di godere di una deroga per l'ampliamento dei locali.