Cultura

"Parchi d'arte, l'Elba a che punto è?"

Italia Nostra Arcipelago Toscano invia una riflessione su lo stato delle cose circa i parchi d'arte, diffusi in Toscana e poco apprezzati sull'isola

Italia Nostra è stata invitata dalla Galleria d’arte Carena & Capato Art Gallery La Luna a partecipare il prossimo venerdi alla riscoperta e tutela di un elemento innovativo del nostro patrimonio artistico e culturale: l’Open Air Museum di Italo Bolano.

"Vale la pena capire meglio che cosa è un Parco d’Arte - commentano dall'associazione - si potrebbe partire dalla “Louisiana” di Copenhagen, o da esempi a New York, ma preferiamo cercare in Toscana gli esempi a cui riportarsi". Per Italia Nostra è questo l’aspetto più interessante della proposta di Italo Bolano: un parco di questo tipo può servire da elemento di confronto e riferimento. 

La Toscana è ricca di questi parchi. Tra i più noti citiamo il Giardino dei Tarocchi a Capalbio, il Giardino di Daniel Spoerri, sul monte Amiata, il Parco di sculture di Celle, vicino a Pistoia, e molti altri.

"Esiste all’Elba un gran fermento di artisti locali, o artisti “continentali” con una forte attrazione per l’Elba - continua Italia Nostra - uniti dal desiderio di esprimere in questi luoghi un messaggio contemporaneo forte. La tradizione artistica elbana, i nostri musei e spazi d’arte sono pregiati, ma non adeguatamente tutelati e valorizzati". 

Italia Nostra allora accoglie con entusiasmo un’indagine come questa, che permetta di approfondire il messaggio di un artista elbano che da tanti anni insiste con perseveranza nel suo progetto.

"In un momento in cui perfino l’Autorità Portuale - conclude Italia Nostra - che non ha brillato finora per il suo interessamento all’Elba, sembra accorgersi di un artista quale Italo Bolano; in un momento in cui stiamo per accogliere la nuova direttrice delle Residenze Napoleoniche Elbane, portatrice di premesse inconsuete e ricche, invitiamo allora questo venerdì tutti coloro che possano condividere e ampliare le sollecitazioni offerte da una delle tante forme virtuose di valorizzazione dell’isola d’Elba".