Politica

Quei paletti dissuasori che non convincono

A presentare una interrogazione al Comune di Portoferraio sono stati i consiglieri comunali di minoranza Paolo Di Tursi e Vincenzo Fornino

Veduta di Portoferraio

I consiglieri comunali di minoranza  Paolo Di Tursi e Vincenzo Fornino hanno presentato una interrogazione al sindaco di Portoferraio riguardo all’installazione di paletti dissuasori di parcheggio nel centro storico.

Nel documento si legge che  "l’attuale Amministrazione ha installato nel centro storico una lunga ed irregolare serie di pali in materiale metallico, aventi l’apparente funzione di dissuasori di parcheggio" e che "gli stessi, oltre ad avere un pesante impatto urbano, costituiscono un vero e proprio percorso stradale ad ostacoli, restringendo ulteriormente la carreggiata", sottolineando come "il rimedio (dissuadere il parcheggio selvaggio) appare peggiore del male, stante l’evidente rischio per la circolazione dei veicoli, in mancanza di alcun dispositivo per la segnalazione notturna e colorazione scura" e "la permanenza in loco, in caso di pericolosità per persone e cose, costituisce profilo di responsabilità sia in sede civile che penale, nei confronti di coloro i quali hanno provveduto alla loro installazione, o non ne effettuano larimozione in caso di accertamento della loro insidia".

In ragione di tali premesse i consiglieri chiedono all'amministrazione comunale di Portoferraio "quali attività istruttorie e dirigenziali sono state poste in essere per l’installazione dei dissuasori in questione" e "se gli stessi sono conformi alla normativa codicistica in materia di circolazione stradale, sicurezza ed incolumità dei cittadini".