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Orti urbani, c'è un bando per gestirli

Il Comune di Portoferraio ha aderito al progetto "Centomila orti in Toscana" e mette a bando 26 spazi da coltivare per uso familiare e per le scuole

Foto di repertorio

L’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio ha aderito al Progetto “Centomila orti in Toscana”, che prevede la realizzazione di orti urbani, ossia aree attrezzate finalizzate alla coltivazione orticola domestica attraverso modalità gestionali e di fruizione che favoriscano anche momenti di socializzazione, di incontro e scambio intergenerazionale. 

Con determinazione di Area 1 n. 67 del 13/05/2019 sono stati pubblicati in questi giorni l’avviso pubblico, il regolamento ed il modulo per la domanda di affidamento. Le domande dovranno pervenire agli uffici comunali entro il 15 Giugno 2019.

In particolare, il bando definirà una graduatoria per l’assegnazione di 26 spazi di circa 25 metri quadrati ciascuno, da coltivare esclusivamente per uso familiare.

Fra questi, ci saranno i cosiddetti “orti didattici”, da utilizzare per avvicinare i giovani alla conoscenza e al piacere di coltivare la terra, e gli “orti terapeutici”, dedicati alle coltivazioni ortofrutticole per l’integrazione di persone svantaggiate o anche quale supporto in processi terapeutici di riabilitazione fisica e psichica.

“Abbiamo stabilito nel criterio di assegnazione dei punteggi – fa sapere l’assessore alle politiche giovanili del comune di Portoferraio, Laura Berti – di assegnare un punteggio superiore ai cittadini fra i 18 e i 40 anni, per favorire proprio le persone più giovani, nello spirito del progetto regionale ‘Centomila orti in Toscana’. 

"Oltretutto – ha concluso l’assessore – il 5 per cento degli orti assegnati sarà destinato alle scuole, proprio per incentivare nei ragazzi la conoscenza delle attività agricole e l’importanza di riscoprire i valori della terra, con tutti i risvolti sociali legati a questa attività”.