Politica

Orti urbani, la proposta di Cambiare in Comune

Il gruppo Cambiare in Comune, guidato da Alessia Del Torto, chiede che l'amministrazione aderisca al progetto degli orti urbani

"Da tanto tempo, forse troppo, la sensazione che si ha al termine dei consigli comunali non è quella di aver discusso o di essersi confrontati su idee e progetti per il nostro paese quanto piuttosto di aver affrontato problematiche più tecniche che politiche o, peggio ancora, diatribe del passato che di fatto non apportano alcunché ai cittadini portoferraiesi sempre più demoralizzati dall’assenza di belle novità e qualche cambiamento. 

Per questo motivo, questa volta vogliamo proporre al consiglio comunale un progetto concreto, nuovo ed interessante che potrebbe contribuire a superare quello stato di isolamento e disaggregazione sociale che ormai, nella nostra particolare realtà, riguarda non solo gli anziani, ma anche l’età giovanile soprattutto in un certi mesi dell’anno. 

Questa idea, da sempre di nostro interesse, oggi prende le mosse dalla promozione da parte della Regione Toscana dell’iniziativa Centomila orti in Toscana con la quale incentiva, a favore dei comuni toscani, la realizzazione dei cosiddetti orti urbani, quali centri organizzati di aggregazione e di scambio culturale di tutte le età, posti in aree ad elevato livello di urbanizzazione. 

Il progetto proposto non è quindi solo finalizzato alla produzione orticola e floreale, quanto a definire aree di aggregazione, da un lato, e al recupero di aree degradate inserite nel contesto urbano, dall’altro. L’iniziativa è inserita nell’ambito del Giovanisì al fine di offrire ai giovani oltre al ruolo di animatori e gestori delle strutture anche il ruolo di ortisti, ossia assegnatari di singoli appezzamenti. 

L’idea ci sembra valida e facilmente realizzabile sia perché con la giunta regionale ha indicato tutte le linee guida per la realizzazione e la gestione degli orti urbani da parte dei Comuni, agevolando così tutta l’attività preparatoria che sarebbe gravata sui singoli enti locali, sia perché c’è la possibilità di ricevere un contributo regionale pari ad un massimo di 50mila euro nella misura del 70% delle spese effettivamente sostenute con un anticipo fino al 50%. 

Consideriamo utile ed interessante la partecipazione del nostro Comune a questo tipo di iniziative e dichiariamo la massima disponibilità a collaborare attivamente e concretamente al fine di realizzare il progetto. Impegniamo il sindaco e la giunta di Portoferraio ad aderire all’iniziativa Centomila orti in Toscana al fine di realizzare i cosiddetti complessi di orti urbani all’interno del territorio urbano del Comune di Portoferraio, attraverso la presentazione entro la scadenza prevista del 16 gennaio 2017 dell’istanza di partecipazione al bando regionale".