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Morte operaio,"Sui cantieri servono più controlli"

Fillea Cgil interviene per esprimere cordoglio per la morte dell'operaio avvenuta a Portoferraio e chiede maggiore vigilanza sui cantieri

Foto di repertorio

Sulla morte di Cosimo Blasi, l'operaio morto in un cantiere a Portoferraio in circostanze ancora da chiarire (leggi qui l'articolo), interviene la Fillea Cgil Livorno.

"La Fillea Cgil di Livorno - si legge in una nota del sindacato a firma di Giovanni Ferrari - partecipa con dolore al decesso di Cosimo Blasi tragicamente scomparso all'età di 50 anni nel cantiere della zona Carpani a Portoferraio". 

"In attesa che gli organi competenti accertino la causa della morte - prosegue Fillea Cgil - e che le indagini chiariscano a che titolo Cosimo fosse all'interno di un cantiere i cui lavori pare fossero fermi, la Fillea ribadisce la necessità che sui cantieri siano fatti continui controlli e si faccia una vera lotta al lavoro irregolare".