I Carabinieri Forestali oggi in diverse località elbane hanno rilevato abbruciamenti di residui vegetali accesi con grande imprudenza nonostante il sostenuto vento di Maestrale.
"Dal 16 Settembre - fanno sapere gli uomini del teente colonnello Pezzotta - la pratica dell'abbruciamento è consentita, ma con rigorose prescrizioni, fondamentali per evitare cause di incendi: è consentito l'abbruciamento nel luogo di produzione di residui vegetali derivanti dalla normale pratica agricola, in quantità non superiore a tre metri cubi per ettaro, in assenza di vento e sorvegliando il fuoco fino al completo spegnimento delle braci, con le risorse e le attrezzature necessarie (acqua, pala, forca, ecc..) a contenere le fiamme".
"Non ci facciamo trarre in inganno da queste prime piogge - dicono amcora i Carabinieri Forestali - il suolo è molto asciutto e basta un po' di sole a far nuovamente impennare i fattori predisponenti allo sviluppo di incendi boschivi"