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Nuova stazione marittima,"serve nuova convenzione"

È quanto emerso da un incontro fra il sindaco di Portoferraio Zini, l'assessore Lupi e l'Autorità di Sistema portuale. Gli interventi previsti a breve

Si è svolto un incontro tra gli amministratori del Comune di Portoferraio e l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale per mettere a punto alcuni interventi previsti da tempo definendo un più preciso crono programma per la loro esecuzione. 

Presenti per il Comune il sindaco Angelo Zini e l’assessore ai lavori pubblici Leo Lupi e, per l’Autorità Portuale, il responsabile dell’ufficio Piombino Elba Claudio Capuano con il suo staff tecnico, è stata affrontata innanzitutto la questione della ristrutturazione e dell’adeguamento del palazzo ex Cromofilm - che il Comune concederà in comodato d’uso gratuito per 40 anni - per adibirlo a centro servizi portuali.

“Abbiamo concordato – spiega il sindaco Zini – sulla necessità di sottoscrivere al proposito una nuova convenzione aggiornata, siglata la quale l’autorità portuale potrà dare il via ai lavori per i quali ha già stanziato le necessarie risorse. Lavori che permetteranno di sistemare anche le parti limitrofe allo stabile ex Cromofilm sul lato che guarda verso il palazzo Coppedè”.


Un’altra importante novità, come fanno sapere dal Comune di Portoferraio, è la definizione dell’intervento di eliminazione, con successiva bonifica dell’area interessata, del distributore di carburante in piazza Citi, dismesso ormai da anni.

“Nelle prossime settimane – annuncia il primo cittadino l’Autorità Portuale affiderà i lavori che saranno completati prima dell’estate. Vedremo quindi se utilizzare l’area come spazio libero o se ricavarvi alcuni posti auto”.

Il terzo argomento affrontato è stato, infine, quello del completamento di una serie di arredi nella zona portuale.

“Interessata – conclude il sindaco- è l’area compresa tra il tratto di Calata Italia più vicino a piazza Citi ed il Molo Gallo dove verrà ripristinata l’illuminazione pubblica e verranno posizionate strutture in ghisa per delimitare la parte destinata alla viabilità, i piazzali di imbarco e le zone pedonali. Paletti e catene, simili a quelli da noi già installati in altre parti della città, troveranno posto anche nel tratto di Calata Buccari, nella Darsena Medicea, dove sono ormeggiate le motovedette delle forze dell’ordine”.