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"No Green Pass", protesta a Portoferraio

Il Comitato Libera Scelta Elba chiede che sia permesso l'accesso ai tamponi con prezzi calmierati per i docenti che rifiutano il vaccino anti-Covid

Questa mattina, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, all’entrata dei plessi delle scuole superiori, studenti e docenti hanno trovato un presidio composto da circa 30 persone a sostegno di quegli insegnanti che hanno deciso di non vaccinarsi.

Il Comitato Libera Scelta Elba, di cui fanno parte alcuni docenti dell'Isis "Raffaello Foresi" di Portoferraio spiega"Durante il presidio pacifico abbiamo espresso la nostra contrarietà al lasciapassare verde che riteniamo uno strumento assolutamente inutile dal punto di vista della tutela della salute ma perfettamente funzionale ad una politica separatrice e discriminatoria che ha reintrodotto in Italia misure drastiche che non si applicavano da più di 70 anni come la censura e il ricatto sociale. - spiegano dal Comitato - Abbiamo inoltre distribuito un volantino redatto da alcuni docenti dell’istituto Foresi".

Alcuni docenti hanno deciso di non vaccinarsi e ritengono l'obbligo del Green Pass illegittimo.

"Nello specifico della realtà elbana e di questo Istituto, - si legge nel volantino - i docenti sottoscrittori di questo pubblico appello ritengono che si debba preservare la libertà di scelta di tutti e favorire l’inclusione paritaria, in ogni sua forma", ritenendo che quella del “green pass” è una misura straordinaria".

"Chiediamo - dichiarano dal Comitato - pertanto che venga rifiutata per principio ogni forma di discriminazione e che il nostro Istituto Foresi si impegni a salvaguardare questi diritti nei limiti delle sue possibilità, cercando almeno di garantire l'accesso ai tamponi facilitato e calmierato nei prezzi, attraverso convenzioni con farmacie e quant'altro. Chiediamo anche che venga convocata un'assemblea straordinaria dei docenti per discutere di queste problematiche".