Cronaca

Multe e mezzo quintale di pesce sequestrato

Operazione Pesce d’Aprile della Guardia Costiera, all'Elba 6.500 euro di sanzioni e oltre mezzo quintale di pescato sequestrato

Durante le attività poste in essere dalla Capitaneria dell’Isola d’Elba, i militari hanno controllato esercizi di ristorazione nelle zone di Porto Azzurro, Marciana Marina e Portoferraio, dalle quali sono scaturite 3 sanzioni, per un totale di 4.500 euro, comminati ad operatori del settore. 

Oltre mezzo quintale il prodotto ittico sequestrato durante l’operazione. 5 nasse da pesca e una rete da posta professionale impiegata illegalmente sono state sequestrate da una motovedetta di polizia marittima che ha individuato una attività di pesca abusiva nelle acque antistanti il litorale di Portoferraio. 

Infine, 2.000 euro e 3 punti sulla licenza di pesca e sul titolo professionale del comandante sono stati comminati ad un peschereccio della locale marineria di Portoferraio grazie all’incrocio dei dati che la guardia Costiera ha reperito nei sistemi di controllo informatico.  

L'operazione Pesce d'aprile, coordinata dalla Direzione marittima della Toscana - 2° Centro Controllo Area Pesca di Livorno, ha interessato tutta la Toscana con circa 65.000 euro di sanzioni comminate, per 500 Kg. di prodotto ittico posto sotto sequestro. 

I controlli hanno riguardato tutta la filiera della pesca. In mare, le verifiche sulle attività di cattura; in banchina, le operazioni di sbarco e registrazione del pescato, sul territorio, il trasporto, la distribuzione, la vendita e la somministrazione. 

53 militari e 13 motovedette, sono le risorse impiegate per portare a termine 342 controlli, dai quali sono scaturiti 43 sanzioni di cui 4 di rilievo penale e 33 sequestri, tra attrezzature e pescato.