Cronaca

Montecristo, iniziato il recupero del peschereccio

Questa mattina sono iniziate le operazioni per recuperare il peschereccio affondato all'isola di Montecristo. Domani proseguiranno gli interventi

Il peschereccio semiaffondato a Montecristo

Sono iniziate dalle prime ore di questa mattina le operazioni per il  recupero del peschereccio incagliatosi il 12 Giugno scorso e poi semiaffondato presso l’isola di Montecristo (vedi gli articoli correlati).

Le operazioni di recupero sono descritte in un apposito piano di recupero presentato dalla Società armatrice per mezzo di una ditta specializzata. Il progetto di recupero è stato approvato dall’Autorità Marittima dopo riunione di coordinamento e condivisione con Parco Arcipelago toscano e Reparto Carabinieri biodiversità di Follonica, enti gestori dell’Isola di Montecristo.

Le linee gerarchiche di comando e controllo delle operazioni sono state definite in documento elaborato dalla Direzione Marittima di Livorno che sta coordinando e supervisionando tutte le operazioni.

Oggi, come fanno sapere dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio, è stata una giornata di lavori preparatori sull’unità semisommersa con interventi subacquei effettuati da tecnici specializzati, che hanno operato per coprire la falla del motopeschereccio, per stagnare e sigillare i serbatoi dell’unità e per rimuovere tutti i possibili ostacoli alle prossime fasi di messa in galleggiamento dell’unità.

Le operazioni sono costantemente vigilate da unità navale maggiore della Guardia Costiera di Livorno CP 409, presente sul posto da ieri sera, a bordo della quale è stato costituito il posto di comando e controllo dell’operazione.

Continua inoltre ad operare in zona anche un mezzo della flotta antinquinamento del Ministero Ambiente (MATTM) pronta ad intervenire in caso di necessità.

Domani mattina è previsto un nuovo intervento del Nucleo Sub della Guardia Costiera proveniente da Genova mentre dall’alto opererà anche un velivolo della Guardia Costiera per monitorare lo specchio acqueo interessato.

La Capitaneria di Porto di Portoferraio ha emanato una apposita ordinanza (n. 40/2019) per la sicurezza della navigazione nella zona oggetto dell’intervento, zona che comunque è  già interdetta in quanto ricadente nella Riserva integrale dell’Isola di Montecristo.