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Montecristo, Colussi, "felici di aver contribuito"

Angelo Colussi, presidente del Gruppo Colussi, esprime soddisfazione per avere contribuito a rimuovere il relitto del peschereccio affondato

Le operazioni di recupero del peschereccio

Dopo la notizia del recupero del peschereccio affondato davanti all'isola di Montecristo che ha visto la collaborazione fra pubblico e privato e che è stata realizzata grazie al contributo di un gruppo di imprenditori, Angelo Colussi, presidente del Gruppo Colussi, che ha sostenuto l'intervento, ha commentato l'importante operazione coordinata dal Ministero della Transizione ecologica.

“Siamo molto felici di aver dato il nostro contributo al recupero di un relitto potenzialmente pericoloso in un’area di grande pregio e particolarmente vulnerabile del Tirreno come quella dell’Isola di Montecristo, cuore del Santuario dei Cetacei. - ha dichiarato Angelo Colussi  - Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione fra pubblico e privato per portare a compimento un’azione di tutela ambientale per il bene del nostro patrimonio naturale e della collettività". 

"E’ un altro tassello che va a collocarsi nel più vasto disegno del Gruppo Colussi sul fronte della sostenibilità: dalla riduzione della plastica nel packaging di molti prodotti con la sostituzione in bioplastica di origine vegetale e carta certificata, dall’impiego di fonti rinnovabili, agli interventi di forestazione in tutta Italia, ai progetti di filiera, fino a molti altri progetti green che abbiamo in cantiere per i prossimi mesi”, ha concluso Colussi.