Cronaca

Minaccia la madre con un coltello, arrestato

Un 19enne tossicodipendente elbano era da tempo monitorato dai Carabinieri; l'epilogo nell'ultimo episodio, la donna è riuscita a fuggire

La Compagnia Carabinieri di Portoferraio

Ripetuti maltrattamenti ai danni della madre sottraendole i soldi per la droga. Questa l’accusa che ha portato nei giorni scorsi all’arresto, da parte della Stazione Carabinieri di Portoferraio, di un giovane 19enne portoferraiese per i reati di maltrattamenti e rapina ai danni della donna, costretta da anni a sottostare alle continue richieste del figlio. Secondo quanto trapela dagli investigatori, i fatti avrebbero avuto inizio quando il giovane era ancora minorenne e pare che la madre sia rimasta in silenzio per molto tempo fino a quando ha poi avuto la forza di rivolgersi ai carabinieri che hanno iniziato a monitorare la situazione. Sembrerebbe che questo giovane tossicodipendente, di cui non vengono rese note le generalità, avrebbe aggredito la donna in più occasioni per sottrarle il denaro o altri oggetti da vendere, potendo così acquistare la droga che purtroppo aveva oramai preso il sopravvento su questo ragazzo diventato, nel tempo, sempre più violento verso i propri familiari. L’ultimo episodio risalirebbe allo scorso mese di giugno quando la donna è fortunatamente riuscita a fuggire dalle mura domestiche dopo che il figlio l’aveva minacciata con un coltello e malmenata ripetutamente. La dettagliata ricostruzione fatta dagli uomini dell’Arma è stata quindi totalmente accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane prontamente eseguita dai carabinieri che hanno messo fine a questa triste vicenda. Secondo quanto riferiscono gli inquirenti, situazioni di questo tipo non sono purtroppo isolate e spesso i genitori sopportano in silenzio nella speranza che possa cambiare qualcosa senza l’intervento delle Autorità preposte.

Il contrasto al traffico della droga è dunque costante da parte dei carabinieri anche per evitare situazione di questo tipo; diverse le perquisizioni eseguite nelle ultime settimane dai carabinieri, altrettanti i soggetti segnalati all’autorità prefettizia per l’uso personale di sostanze stupefacenti; l’ultimo controllo in ordine temporale, pochi giorni fa, quando i militari del Nucleo Operativo di Portoferraio hanno denunciato alla magistratura livornese un 33enne portoferraiese, trovato in possesso di oltre 30 grammi di marijuana e di un piccolo quantitativo di hashish.