Attualità

Migranti all'Elba: arriva il bando, no dei sindaci

Il prefetto ha incontrato i sindaci per esporre la nuova strategia perchè anche l'Elba accolga la propria quota, opposizione ferma dei sindaci

I sindaci elbani vestono la fascia a stelle e strisce e alzano un muro (per adesso ideale) all'arrivo dei migranti. E' questo il risultato dell'incontro che si è tenuto questa mattina nei locali dell'articolazione elbana della Prefettura, sul tavolo la questione accoglienza.

Il prefetto Annamaria Manzone è tornata alla carica cercando nuove aperture sulla possibilità che i comuni elbani, come tutti quelli italiani, possano accogliere la propria parte di migranti e richiedenti asilo ma in un inedito afflato di unità isolana, ha trovato ancora la porta istituzionale sbarrata.

Il piano nazionale di distribuzione, per adesso ancora in mano alle Prefetture e quindi al ministero dell'Interno, assegna 3,5 migranti ogni 1.000 abitanti con la soglia massima di 6 per i comuni sotto i 2mila abitanti. I numeri sono gli stessi già enunciati nei precedenti incontri: si parla quindi di un massimo di 110 unità diffuse sul territorio delle 8 municipalità.

La novità illustrata sta nella strategia che ancora una volta, ma è opportuno chiedersi per quanto, cerca una mediazione partendo dal territorio. Verrà infatti emanato a giorni un bando per accogliere i progetti Sprar (Servizio centrale del sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) rivolto ai privati e alle associazioni che vogliano portare avanti attività di accoglienza e che, soprattutto, abbiano a disposizione delle strutture idonee a farlo.

La mancanza di strutture è infatti stata finora la foglia di fico dietro la quale i sindaci hanno coperto la ferma opposizione a qualsiasi tipo di accoglienza sul territorio, una volontà ribadita anche oggi al Prefetto adducendo inoltre la giustificazione delle imminenti elezioni amministrative in tre comuni su otto.

Ai fasciati isolani tuttavia non fa difetto la fantasia tanto che, dopo aver riproposto l'ipotesi barbettiana di Pianosa come territorio dove confinare migranti e richiedenti asilo, il sindaco Mario Ferrari ha avanzato l'ipotesi Montecristo, con buona pace di Dumas e del Conte.

Un nuovo nulla di fatto quindi, con il vento trumpista che gonfia il gonfalone delle tre api.