A conclusione della stagione estiva gli amanti del bello e dell’armonia si sono dati appuntamento per un ultimo incontro in un angolo intimo del Parco dell’Open Air Museum di Italo Bolano dove regnano i suoi “totem” in armonia con la natura.
In questo “locus amoenus”, ricco di piante mediterranee, cactus e fiori, la natura è libera e spesso a “passi lenti” può anche invadere l’opera stessa; come voluto dall’ideatore di questo luogo nella Valle Napoleonica ed etrusca di San Martino nel 1965.
Infatti questo era lo scopo raggiunto con successo perché sempre più visitatori vi giungono ogni anno.
L’atmosfera è fuori dal tempo e la persona si separa dal quotidiano spesso non bello per immergersi in altri odori e pensieri.
Ne è nato un progetto di incontri per parlare di arte, di letteratura e di altro in buona compagnia che riunirà, a partire dal prossimo anno, gli “Amici del Museo Bolano” secondo un programma. Questo progetto si chiama “Metamorfosi”. Chi fosse interessato può aderire rivolgendosi a Roxana tramite mail roxana.sosa@email.it