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Meno reati ma aumentano i furti in abitazione

I dati della questura livornese relativi al 2015 evidenziano un calo dei reati ma segnalano un grande aumento dei furti nelle case elbane

Isola sicura? Sì, nel 2015 più che nel 2014 ma con alcune preoccupanti avvertenze. I dati forniti dalla questura di Livorno sull'attività svolta sul territorio elbano fotografano una situazione di generale calo dei reati ma evidenziano anche come siano sempre più le abitazioni private gli obiettivi prediletti dai ladri.

Un'escalation che, a prescindere dai dati, aumenta la percezione dell'insicurezza: i furti in abitazione sono infatti i classici episodi che minano alla base l'indice di protezione percepita dalla cittadinanza.

Le buone notizie, come si diceva, riguardano i dati complessivi dei reati denunciati: quasi sei punti percentuali in meno con un calo complessivo dai 462 di due anni fa ai 435 dell'anno scorso. 

Le note dolenti arrivano quando si esamina il dato scorporato: i furti passano arrivano a 156 contro i 136 dell'anno precedente. Un aumento del 14,7% che vede il picco maggiore nei furti in abitazione: più che raddoppiati passando da 8 a 17 nel corso dello scorso anno. Stesso discorso per i furti con destrezza che passano da 5 a 10. 

Se le case sono state prese di mira anche gli esercizi commerciali non sono stati ignorati registrando un aumento dai 20 del 2014 ai 27 del 2015 così come aumentano anche i furti dei veicoli passanti da da 8 a 12 nello stesso periodo di riferimento. Da registrare una rapina e un calo dei reati in materia di stupefacenti che calano di un terzo passando da 21 a 14.