Politica

Mazzantini annuncia le dimissioni dal Parco

L'esponente di Legambiente è pronto a consegnare formalmente le sue dimissioni dalla carica di consigliere del Consiglio direttivo dell'ente

Umberto Mazzantini

Probabilmente la vicenda di Capo Poro (vedi articoli correlati sotti) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e così Umberto Mazzantini, esponente di Legambiente, ha deciso di dimettersi dal suo ruolo di consigliere nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, carica per cui è stato riconfermato più volte.

Lo ha annunciato in una intervista rilasciata al quotidiano Il Tirreno e pubblicata oggi ma lo ha anche confermato sulla sua pagina Facebook in risposta ad alcuni commenti.

Umberto Mazzantini è portavoce di Legambiente Arcipelago Toscano dal 2008 e dal 2011 è responsabile Mare di Legambiente Toscana.

A quanto si apprende si tratta di una decisione meditata da tempo.

"Le dimissioni sono irrevocabili - ha dichiarato  Mazzantini sulla sua pagina Facebook  - e sono date per dare una smossa non solo al Parco ma anche alla politica elbana che di Parco e ambiente se ne strabatte e non interviene nemmeno quando Legambiente denuncia prepotenze come queste". 

"Senza prospettive e politiche ambientali, il Parco vive di contrattazioni con i Comuni, non fa il suo mestiere, che è prima di tutto quello di difendere biodiversità e bellezza. Ma per la politica elbana (quella non ancora estinta) questa roba non esiste se non per fare ogni tanto un po' di greenwashing e il Parco è un comodo alibi per scaricarsi da responsabilità. Per me basta. Avanti un'altro", ha concluso Mazzantini.