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Manca personale nei Musei napoleonici, Zini scrive

Il sindaco di Portoferraio ha inviato una lettera al direttore del Polo museale della Toscana chiedendo anche un incontro per affrontare i problemi

Museo napoleonico di San Martino, Portoferraio

Sulle difficoltà legate alla mancanza di personale per le aperture e di un responsabile delle residenze napoleoniche dell'isola d'Elba (si veda gli articoli correlati), i musei di Villa dei Mulini e Villa San Martino, a Portoferraio, interviene il sindaco del capoluogo elbano Angelo Zini. 

Infatti proprio oggi il sindaco di Portoferraio ha inviato una lettera al direttore del Polo museale della Toscana, Stefano Casciu per chiedergli di intervenire per risolvere i problemi ma chiedendo anche un incontro per affrontare insieme le difficoltà, dato che i museo napoleonici ricadono nel Comune di Portoferraio e sono comunque un bene di interesse culturale  e turistico per tutta l'Elba. 

La lettera è stata inviata per conoscenza anche al ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli, al presidente della Regione Toscana, a tutti i sindaci elbani e Centro Nazionale di Studi Napoleonici.

Qui di seguito riportiamo il testo completo della lettera  a firma del sindaco di Portoferraio, che ha come oggetto "Gravi carenza nel Museo nazionale delle residenze napoleoniche dell'Elba".

"La presente per sollecitare cortesemente la S.V. ad intervenire urgentemente nella situazione di grave carenza di personale nel Museo in Oggetto: da molti mesi, dal pensionamento della Dott.ssa D’ Aniello, il museo è privo di un responsabile scientifico dedicato; si registrano inoltre vuoti di personale di custodia, per mancate sostituzioni di pensionamenti, che hanno portato recentemente a forti riduzioni nelle aperture al pubblico.

Tale situazione crea grave danno all’ offerta culturale della città e dell’ Isola, con gravi ripercussioni d' immagine e di riduzione della qualità dell’ offerta turistica, nella situazione di avvio del massimo afflusso di visitatori. Questa Amministrazione appena insediata dichiara la Sua preoccupazione e la sua disponibilità a fare concretamente quanto possibile per aiutare codesta direzione ad ovviare ai gravi problemi lamentati. Per la direzione anche con la collaborazione del Centro Nazionale degli studi Napoleonici, per i custodi, con interventi economici, anche del comparto turistico e con la collaborazione del volontariato.

Riteniamo utile organizzare a breve apposita riunione, da concordare per vie brevi con la S.V. per affrontare operativamente la situazione.

Grato per l' attenzione che, ne sono sicuro, non mancherà di dedicare al problema, La prego di gradire i miei più cordiali saluti".