Semafori protagonisti in negativo dell'estate elbana. Una considerazione che fanno in molti, residenti e turisti, e che non è da sottovalutare per il disagio e la perdita di tempo che arreca a chi lavora e a chi nello stesso tempo vorrebbe godersi la sua vacanza.
Il primo imputato, a qualsiasi ora del giorno o quasi, è il semaforo di San Giovanni: dalla mattina alle 9 fino alle 13 la fila è certa, sia dalle Grotte verso il capoluogo che in uscita dalle 4 corsie. La stessa scena accade nel pomeriggio, dopo le 17 e fino alle 20.
Negli ultimi due giorni, invece, a dare il peggio di sè è il semaforo di Mola: per chi va verso Porto Azzurro e Capoliveri la fila comincia dal rettilineo dell'Acquabona e dal bivio Norsi per chi viene da Lacona. La foto allegata al servizio è stata scattata alle 20 di mercoledì 23 agosto.
A parte le imprecazioni di chi spreca il suo tempo in coda, il messaggio chiaro è per chi governa il territorio: è il caso di intervenire con delle rotonde, prima che il traffico e le code diventino uno dei motivi più influenti per scegliere una destinazione turistica che non sia l'Isola d'Elba.