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Lotta alle dipendenze, torna il progetto "Camper"

Si tratta di una iniziativa di sensibilizzazione e informazione sulle dipendenze fra le quali anche il gioco d'azzardo. Ecco tutte le informazioni

Foto di repertorio

Parte anche questa estate all’Isola d’Elba il progetto "Camper" dedicato alla sensibilizzazione e informazione sulle dipendenze realizzato, come si legge in una nota dell'Asl Toscana nord ovest, in collaborazione con la prefettura e l’associazione P24 di Livorno. La novità di quest’anno è che si occuperà non solo dei rischi collegati all’uso di alcool e droghe, ma anche dei nuovi rischi connessi al gioco d’azzardo.

“Si tratta di un’iniziativa – spiega Giancarlo Gasparini, dirigente del Servizio Dipendenze Elba – realizzata grazie al Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo (DGRT 771/2018). Il gioco d'azzardo patologico è un disturbo del comportamento che rientra nell'area delle cosiddette “dipendenze senza sostanze” che possono sembrare innocue, ma non lo sono e soprattutto colpiscono tutte le fasce d'età. Per questo il nostro servizio, da alcuni mesi, ha aperto uno sportello informativo che si rivolge a tutti coloro che desiderano confrontarsi e ricevere informazioni in merito al gioco, ai rischi connessi e alle possibili forme di prevenzione e trattamento. Lo sportello è pensato non solo per il giocatore occasionale o abituale, ma anche per familiari, amici e conoscenti che spesso sono i primi a cogliere i segnali di un eventuale disagio”.

Lo sportello che si trova nella sede Ser.D di Portoferraio (via Garibaldi) è aperto il venerdì dalle 14 alle 16. Il servizio è gratuito e non richiede la prenotazione. Per informazioni è possibile contattare i numeri telefonici: 0565/930871 e 0565/945867.

In Toscana nel 2017, come si legge nella nota dell'Asl,  sono stati giocati 4,8 miliardi di euro, i giocatori patologici sono stati 30mila e 1500 le persone in carico ai servizi per le dipendenze. Per affrontare questa emergenza, la Regione Toscana ha attivato da quest’anno un numero verde, 800.88.15.15, al quale rivolgersi per chiedere aiuto, grazie all’ascolto di personale esperto e preparato in grado di indirizzare le persone in difficoltà ad affrontare questa problematica.