Attualità

Lions club, riconoscimento allo chef Alvaro Claudi

Si è svolto il tradizionale incontro di fine anno, ispirato alla solidarietà, nel corso del quale è stato attribuito anche il riconoscimento del Club

La consegna della Targa Lions ad Alvaro Claudi

Anche quest’anno il tradizionale incontro di fine anno organizzato dal Lions Club Isola d’Elba si è ispirato alla solidarietà. È stata infatti raccolta una somma che verrà trasmessa a Firenze alla sede regionale del Banco Alimentare nell’ambito della collaborazione fra questo Ente ed il Distretto Lions 108LA Toscana. Il Banco Alimentare di Firenze, in attinenza ad una consolidata regola, restituirà generi alimentari da distribuire sul territorio elbano per un valore triplicato rispetto all’importo ricevuto.

L’evento, tenutosi nei locali dell’Hotel Airone ieri sera, 14 Dicembre, con la partecipazione di numerosi soci ed ospiti, si è aperto con l’introduzione del presidente Alessandro Moretti seguito dalle parole di saluto del governatore Distrettuale, portate, in sua assenza, dal presidente della Zona “L” Marino Sartori.

L’avvenimento è stato preceduto e vivacizzato dalla presentazione e descrizione dei vari processi di lavorazione e stagionatura di alcune delle eccellenze del made in Italy più apprezzate su scala mondiale: il celebre Parmigiano Reggiano del Consorzio Vacche Rosse, per il quale è stata data dimostrazione della “spaccatura” di una forma di circa 40 chili, e l’Aceto Tradizionale Balsamico di Reggio Emilia, descritti dai rispettivi rappresentanti Marco Prandi e Alessandra Medici.

Alla domanda rivolta dal pubblico sugli effetti della recente disposizione della Comunità Europea dovuti all’istituzione per il settore alimentare di una sorta di semaforo verde, giallo e rosso che penalizza con l’applicazione di un bollino alcuni prodotti italiani fra i quali il Parmigiano Reggiano e l’olio EVO, Prandi ha rilevato che la norma è nata in una certa confusione ed ha assicurato che gli addetti si stanno già adoperando per ovviare all’inconveniente.

Nel corso dell’incontro, approfittando del suo alto tenore lionistico, il Lions Club, sentite le proposte e il parere dell’apposita commissione interna, ha insignito Alvaro Claudi della Targa Lions: il più alto riconoscimento che i lions elbani conferiscono non più di una volta all’anno e solo negli anni in cui, ai sensi di un specifico regolamento si individui un personaggio meritevole, a cittadini che si siano distinti nei campi del civismo, della cultura, del lavoro o dello sport conferendo prestigio all’immagine dell’Isola d’Elba.

Questa la motivazione del conferimento:

L’elbano adottivo che la Commissione Targa Lions ha deciso di premiare è il signor Claudi Alvaro o, se vogliamo essere più precisi, il Cavaliere e successivamente Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Molti di noi hanno apprezzato le sue indubbie capacità culinarie o puntato gli occhi sui libri che ha scritto per arricchire il bagaglio culturale di tanti ghiottoni. Da uomo curioso ha investigato e rispolverato la cucina medioevale e rinascimentale, fornendoci notizie e leccornie che i veli del tempo avevano nascosto.

Sulle sue indubbie capacità imprenditoriali e didattiche non avevo alcun dubbio. Quello che mi ha colpito in modo particolare e lo ha fatto salire nella mia scala dei valori è l’impegno mostrato nelle attività di servizio e caritas a beneficio dei più sfortunati.

Alvaro ha partecipato fattivamente all’Emergenza Sisma in Molise, alla missione Antica Babilonia e all’Emergenza Sisma in Abruzzo.

Attualmente fa parte del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana col grado di Capitano Commissario e, per rendere più forti le proprie propensioni, ha seguito alcuni corsi di approfondimento che delineano ancor meglio il personaggio. Diritto internazionale umanitario nei conflitti armati, Antincendio a basso rischio, Alimentazione nelle catastrofi e nelle emergenze sono argomenti che solo un uomo votato al servizio poteva affrontare e esaminare con lodevole solerzia.

La Commissione Lions non avrebbe potuto scegliere meglio e riconoscere i meriti di un simile candidato.