Politica

Interruzione dei voli? Colpa di Governo e Regione

Il sindaco Mario Ferrari risponde personalmente alle accuse del PD: "Sarebbe bastata una proroga a Silver Air in attesa dell'esecutività del bando"

La polemica nata sulla continuità  territoriale aerea ha ulteriori strascichi in un intervento del sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari, che - dopo le precisazioni del responsabile elbano di Forza Italia Palombi - risponde a sua volta alle recriminazioni fatte dal segretario del PD riese.

"Gent.mo sig. Marchetti - scrive Mario Ferrari - come Sindaco di Portoferraio non faccio assolutamente il “mea culpa” per la situazione che si è venuta a creare con la compagnia Silver Air semplicemente perché il tutto è al di fuori delle mie competenze specifiche, così come di tutti gli altri sindaci elbani. Non ho mai parlato, come lei erroneamente sostiene, di chiusura dell’aeroporto per i lavori da eseguire, una notizia falsa per l’utenza che potrebbe arrecare danni di immagine ed economici per il nostro territorio, ma semplicemente di interruzioni di voli da parte della compagnia Silver Air che a novembre ha visto scadere il proprio contratto senza possibilità di partecipare a un altro indetto nei tempi idonei, tempi che avrebbero dovuto essere predisposti dal Ministero dei Trasporti a guida P.D. e dalla Regione Toscana, anch’essa a guida P.D. Aggiungo che si sarebbe potuto ricorrere ad una proroga di contratto fino all’espletamento del nuovo bando, ma neppure questo è stato fatto da chi di competenza. Dunque la Silver Air si è dovuta fermare per responsabilità burocratiche e non per motivi aeroportuali, con conseguente interruzione della continuità territoriale e gravi conseguenze per il nostro territorio sia in termini di praticità per gli elbani, nonché turistica, per non parlare di quelle centinaia di persone che si sono serviti della Silver Air per motivi sanitari.

Capisco il suo desiderio di scaricare su altri le responsabilità politiche di quanto accaduto, ma in realtà esse appartengono tutte al partito che lei rappresenta. Distorcere la verità - conclude Mario Ferrari -  mandare errate informazioni ai cittadini non è fare politica, ma solo disinformazione".