Il sardo come lingua giuridica, nella letteratura, nella poesia e nella prosa del secolo scorso. Se ne parlerà nella saletta della Gran Guardia, a Portoferraio, domani, sabato 24 Novembre, alle ore 17, su iniziativa dell’Associazione culturale sarda “Bruno Cucca”, che ha voluto organizzare con forza quest’incontro pubblico per evidenziare il fervido e vivace clima culturale che ha caratterizzato la Sardegna nei primi del Novecento.
Un autentico laboratorio di ricerca, studio e confronto, per recepire l’atmosfera creativa e i fermenti letterari e artistici di una nutrita schiera di intellettuali animati dal desiderio di partecipare alla vita culturale che fioriva intorno alla capitale, e non solo.
L’incontro, tenuto dal professor Simone Pisano e dalla professoressa Manuela Mereu aprirà una porta verso l’orizzonte culturale della peculiarità della produzione letteraria sarda del Novecento e, in particolar modo, dell’espressione poetica, rigorosamente e tradizionalmente in lingua.
Un tema affascinante e complesso che consentirà di entrare anche nel mondo del sardo come lingua per tradurre opere della letteratura straniera, con la presentazione di alcuni classici tedeschi tradotti in sardo.