Cultura

L'Elba celebra Publio Ovidio Nasone

Alla Villa Romana delle Grotte una cerimonia per ricordare il Bimillenario della morte del più grande cantore dell'antichità

Publio Ovidio Nasone

La Villa romana delle Grotte, parallelamente alla città di Sulmona e a tutti gli ambienti letterari del mondo, celebra il Bimillenario della morte di Publio Ovidio Nasone, il più grande cantore dell'antichità.

Improvvisamente, all'apice della sua carriera, nell'autunno dell’8 d.C. mentre si trovava nell’isola d’Elba in compagnia di Cotta Massimo, figlio di Messalla Corvino, gli venne notificata l’immediata espulsione da Roma e la relegatio nella lontana Tomi, sulle rive del Mar Nero, ai confini estremi dell’Impero, nell’attuale Romania.

Nonostante le suppliche, il poeta non fece mai più ritorno a Roma e morì in quella terra a lui inospitale nei primi del 18 d.C.

Giovedì 27 luglio alle ore 18.30, si svolgerà una visita guidata animata al sito archeologico ripercorrendo le tappe della vita dell’autore delle Metamorfosi e dell’Ars Amatoria.

La serata vedrà la presenza dello street seafood del “Il Polpaio” che per l’occasione vestirà i panni del “Polypaius”, con un menù a tema romano.

L'evento è organizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio, Fondazione Villa romana delle Grotte, Cosimo de'Medici s.r.l., Italia Nostra Arcipelago Toscano e con la sponsorizzazione di sponsorizzazione di "Arckigeo-Officina Design"