Attualità

"Sia fatto un grande parco costiero"

La proposta di Legambiente ai candidati sindaci di Portoferraio per un parco naturalistico, ambientale e storico da Punta della Rena ai Magazzini

Veduta di Portoferraio dalla Villa romana delle Grotte

Legambiente interviene per fare una proposta ai candidati sindaco del Comune di Portoferraio.

"Le magnifiche foto scattate da Antonello Marchese di una beccaccia di mare (Haematopus ostralegus) - dichiara Legambiente Arcipelago toscano - alle Terme di San Giovanni, rappresentano l’ultima di una serie di specie rare e protette che fanno sosta o nidificano lungo la costa del golfo di Portoferraio, di fronte alla Cosmopoli medicea – tra Punta della Rena, San Giovanni, Le Prade - Schiopparello, i Magazzini - riporta alla ribalta la necessità di proteggere e valorizzare l’intera area costiera e le due zone umide che la interessano".

"Visto che non sono stati realizzati i cosiddetti 'parchi territoriali' - prosegue l'associazione ambientalista - che avrebbero dovuto essere realizzati a Portoferraio in base agli strumenti urbanistici vigenti e che l’area subisce un continuo degrado, erosione costiera, scarico abusivo di rifiuti, quasi come a voler favorire vecchi e insostenibili progetti portuali ed edilizi, Legambiente rilancia la sua proposta di realizzare una grande area di protezione territoriale che sia anche occasione di un nuovo sviluppo turistico ecosostenibile".

"A fine maggio - spiega Legambiente - Portoferraio rinnoverà il Consiglio Comunale e i temi ambientali e dell’utilizzo del territorio saranno (o almeno dovrebbero essere) al centro della campagna elettorale. Legambiente crede che tutta la fascia costiera che ospitava le ex saline di San Giovanni e delle Prade debba e possa essere una grande occasione di bellezza, resilienza e attrattiva di un turismo rispettoso".

"La beccaccia di mare, le gru, i fenicotteri, le nitticore e i tarabusi, gli aironi che la frequentano - spiega l'associazione - ci dimostrano ogni giorno di più la sua importanza, ma anche le recenti scoperte archeologiche a San Giovanni e il 'Cammino della Rada' ci dicono che la costa sud portoferraiese è un vero e proprio giacimento di storia, bellezza e biodiversità. Un Paesaggio e un patrimonio da tutelare per il suo valore intrinseco e perché è un attrattore di un turismo interessato al bello e al benessere anche fuori dalla stagione balneare".

A questo secondo Legambiente andrebbe aggiunto anche il parco archeologico della Villa romana delle Grotte.

"Per questo - conclude l'associazione - Legambiente rivolge a tutti i candidati alle prossime elezioni di far propria la richiesta di istituire un grande Parco territoriale termale, agricolo, storico, ambientale e della biodiversità tra Punta della Rena e i Magazzini che comprenda le due Zone umide di San Giovanni e di Schiopparello – Le Prade".