Attualità

Le precisazioni del consiglio d'istituto

Non si placa la polemica sulla decisione dell'istituto comprensivo di Portoferraio di adottare la settimana corta a partire dal prossimo anno

"In relazione agli articoli apparsi sulla stampa e al continuo tam-tam sui social network ci sarebbe da rimanere stupiti ed esterrefatti ma ormai oggigiorno, con la crisi di valori ed ideali che imperversa, ci siamo abituati a tutto; tranne rinunciare alla verità.

Dopo ampia discussione, a seguito di pressanti richieste, che avevano già visto esprimere, circa tre anni fa, i genitori ed i docenti con maggioranze bulgare (69,45% nemmeno per la modifica della Costituzione) a favore del SI, il Consiglio d’Istituto di allora, nella sua autonomia ed indipendenza garantita dalla Legge si era espresso per il NO. 

Quest’anno, sulla base di numerose e rinnovate richieste, tenuto conto anche del permanere dell’orientamento favorevole, di docenti e genitori, il Consiglio d’Istituto, validamente riunito ed a maggioranza dei votanti, 10 su 16, con 8 voti favorevoli e 2 contrari ha ritenuto optare favorevolmente affinché potesse essere adottata, in via sperimentale per l’anno scolastico 2016/2017, la settimana corta. 

Ciò con particolare attenzione alle classi dell'indirizzo musicale le cui problematiche oggettive saranno oggetto di apposita discussione e risoluzione. Sarà privilegiato lo studio e l'apprendimento delle nozioni in classe rispetto al lavoro che dovrà essere svolto a casa. 

Tale decisione, frutto di una seria e ponderata riflessione, è maturata a seguito di ampie ed animate discussioni sia in Collegio dei Docenti che in Consiglio d’Istituto. Senza diversità di opinioni non ci sarebbe democrazia. La diversità infatti aiuta a crescere ma le Istituzioni, democraticamente elette e dotate dei poteri individuati dalla legge, sono chiamate a prendere decisioni. 

Rinviamo quindi ai mittenti le offese gratuite ed infondate di superficialità ed incompetenza. Il Consiglio di Istituto non mancherà di tutelare la propria immagine, la professionalità e la competenza del personale scolastico nonché la rappresentanza dei genitori che, con spirito di sacrificio e gratuitamente, offrono il loro tempo per cercare di soddisfare i bisogni e le richieste della collettività scolastica".