Cronaca

Lavoratori irregolari, scatta la maxi-sanzione

Due dipendenti lavoravano a bordo di due imbarcazioni commerciali, nonostante risultassero sbarcati, un altro lavorava "in nero"

I finanzieri della Sezione operativa navale di Portoferraio, nell’ambito dei controlli per il contrasto dell’economia illegale e sommersa nel settore marittimo, hanno individuato nell’ultimo periodo tre lavoratori irregolari. Dai controlli è emerso che due lavoratori, che secondo la documentazione di bordo risultavano sbarcati, di fatto svolgevano la propria attività lavorativa su una imbarcazione ad uso commerciale, mentre un'altra persona lavorava “in nero”, in assenza di qualsiasi rapporto di lavoro e di copertura assicurativa, assistenziale e previdenziale.

E' così scattata la segnalazione all’Ispettorato territoriale del Lavoro, per la conseguente maxi-sanzione per aver utilizzato un dipendente non regolarmente assunto e per il recupero dei previsti contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per legge, mentre al rappresentante delle altre società è stata contestata la mancata comunicazione all’Autorità Marittima dell’effettiva composizione dell’equipaggio di bordo.

Il risultato ottenuto dalla componente navale di Portoferraio, come si legge in una nota, testimonia il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli illeciti nei settori del lavoro nero e per contrastare lo sfruttamento di manodopera, nell’ambito di una più ampia azione di vigilanza, prevenzione e tutela della polizia economia finanziaria in mare.