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Ospedale, Zini: "Più autonomia per l'Elba"

Il presidente della conferenza sulla sanità dei Comuni elbani accoglie con soddisfazione una riorganizzazione di alcuni reparti dell'ospedale

Ospedale di Portoferraio

Cambia l'organizzazione di alcuni reparti dell'ospedale di Portoferraio in seguito ad una delibera della direttrice generale dell'Asl Toscana nord ovest (vedi delibera allegata in fondo all'articolo).

Lo ha reso noto Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza zonale sulla sanità dei sindaci dei Comuni elbani.

"A seguito delle continue interlocuzioni e degli assidui rapporti con Asl Toscana nord ovest – Direzione Generale e con la Regione Toscana, oltre al rapporto quotidiano con la zona distretto Elba e la direzione sanitaria del nostro ospedale, - ha dichiarato Zini - abbiamo appreso con soddisfazione la pubblicazione della Delibera assunta dal direttore generale dottoressa Casani il 10 Dicembre scorso nella quale, fra gli altri provvedimenti, si procede alla modifica di alcuni assetti organizzativi che riguardano il presidio ospedaliero di Portoferraio".

"In sostanza, - ha spiegato Zini - dando atto della peculiare situazione del nostro ospedale, le strutture semplici-sezioni interne di unità complesse relative a Ortopedia e Traumatologia Elba, Anestesia e Rianimazione Elba, Pronto soccorso Elba, Ostetricia e Ginecologia Elba, Pediatria Elba, diventano Unità operative semplici dipartimentali dipendenti direttamente dalle rispettive aree dipartimentali. Questo significa la possibilità di un rafforzamento locale in termini decisionali e organizzativi, ovvero una gestione più diretta e più autonoma, poiché strutture direttamente afferenti ai direttori di dipartimento".

"Ne consegue - ha aggiunto il presidente della conferenza sulla sanità dei sindaci elbani - una maggiore attrazione professionale sia sotto l’aspetto professionale, sia sotto l’aspetto remunerativo, che può aiutarci nella ricerca di personale medico e infermieristico di cui abbiamo grande necessità".

"Questa scelta fa si che la zona Elba - ha concluso Zini - possa diventare più ambita, favorendo mobilità e assunzioni stabili. Si tratta dunque di una decisione condivisibile che può rappresentare un strumento importante nel percorso di qualificazione e stabilizzazione dell’offerta dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali dell’Isola d’Elba".