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La visita del ministro Costa all'Elba

Il tour di tre giorni nel Parco nazionale dell'Arcipelago toscano è iniziato dall'Elba dove l'ente ha la sua sede e isola più grande che ne fa parte

Angelo Zini, Giampiero Sammuri, Sergio Costa e Maurizio Burlando

Oggi Sergio Costa, il ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, ha iniziato il suo tour all'interno del Parco nazionale Arcipelago toscano. Prima tappa la sede dell'ente che si trova nella zona dell'Enfola a Portoferraio.

Il ministro è arrivato accompagnato dal suo staff ed era presente anche Irene Galletti, consigliera regionale e candidata alla presidenza della Toscana del Movimento 5 Stelle.

Ad accogliere il ministro Costa, Giampiero Sammuri, presidente del Parco, Stefano Feri, vicepresidente del Parco, Maurizio Burlando, direttore del Parco, Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della Comunità del Parco e i membri del Consiglio direttivo del Parco. Presenti anche i sindaci dei Comuni elbani e vertici e rappresentanti delle forze dell'ordine e della tutela del mare.

Ad introdurre l'incontro a nome della Comunità del Parco e dei sindaci elbani Angelo Zini che ha illustrato alcuni temi sui quali l'Elba deve lavorare in sinergia in tema di tutela ambientale, fra cui la questione dell'area marina protetta, il tema del plastic free, la mobilità sostenibile e la questione del dissalatore di Mola.

Il presidente del Parco Giampiero Sammuri ha invece illustrato attraverso una presentazione le principali attività ed i principali progetti di tutela e valorizzazione del territorio, del mare e della biodiversità portati avanti, facendo una breve storia del Parco dalle origini ad oggi.

Angelo Zini, Giampiero Sammuri e Sergio Costa

Il ministro Sergio Costa, per la prima volta in visita all'Elba, ha preso nota dei temi indicati e ha poi preso la parola sottolineando come "le piccole isole siano laboratori importanti per le sfide del turismo sostenibile".

Tre le parole d'ordine con cui si è articolato il discorso di Costa: sfida, concretezza e sviluppo sostenibile

Il ministro ha inoltre sottolineato come essendo il Parco nazionale anche un'area Mab, Man and Biosphere, riconosciuta dall'Unesco è vitale "mantenere un buon equilibrio che coniughi lo sviluppo economico con la tutela della natura" dove l'uomo comunque deve vivere. 

"I parchi devono avere un rigoroso controllo ma anche apertura ed è importante che non si spopolino", ha detto il ministro Costa.

Il ministro ha inoltre sottolineato l'importante raddoppio dei fondi europei per i progetti Life ottenuto grazie all'interessamento dell'Italia. Costa ha inoltre sottolineato tutte le opportunità di finanziamento per i parchi nazionali: dalla mobilità sostenibile all'efficientamento energetico per le scuole. E a proposito delle scuole, il ministro ha dichiarato che a partire dal prossimo settembre l'educazione ambientale entrerà nei programmi scolastici delle scuole di tutti i gradi fino all'università.

Costa ha inoltre sottolineato che il suo ministero è al fianco dei parchi e che è aperto alle proposte, invitando in caso di problematiche i sindaci dei territorio a non limitarsi a inviare delle segnalazioni ma a fare delle proposte per risolvere il problemi che saranno poi esaminate e portate avanti.

Il ministro domani proseguirà la sua visita nelle isole che fanno parte dell'Arcipelago toscano visitando Pianosa e Montecristo.