Attualità

La triste storia di un signor Dentice

Il racconto del vicepresidente del Parco Stefano Feri dei risvolti didattici ed educativi della storia di un pesce pescato di frodo

Alcuni ricorderanno che qualche settimana fa fu intercettato e sanzionato un pescatore di frodo nella zona 1 del parco marino di Giannutri. L'azione dei Carabinieri Forestali della stazione di Isola del Giglio ebbe un notevole riscontro sia per la difficoltà di cogliere sul fatto il soggetto che stava facendo prelievi ittici non consentiti, ma anche perchè in quella occasione fu temporaneamente sequestrata anche la barca e l'attrezzatura da pesca.

Da qualche giorno, se pure le pratiche giudiziarie andranno avanti, l'attrezzatura da pesca e la barca sono state ri-consegnate al proprietario; il pescato invece no, quello è rimasto agli agenti che hanno avuto l'autorizzazione nell'attuazione di una loro idea: donare il pesce (un signor dentice di circa 3 kg) alla mensa scolastica di Isola del Giglio.

Così è nata una iniziativa molto istruttiva in collaborazione tra Carabinieri Forestali, Comune di isola del Giglio e Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

"Il pesce, illegalmente pescato - ci racconta il presidente 'facente funzioni' del Parco Stefano Feri -  è stato cucinato per fare un sugo per la pasta per i bambini della scuola (media ed elementare) dell' isola. Nell'occasione abbiamo incontrato la popolazione scolastica per spiegare l'accaduto e i temi legati alla tutela ambientale. I bambini hanno ben compreso l' importanza delle zone di tutela e di ri-popolamento che vanno a beneficio anche della pesca corretta.

Sono poi stati consegnati alla scuola, dal Parco Nazionale, alcuni taccuini per il bio watching che potranno essere di utilità agli studenti.

Grazie al prezioso lavoro degli insegnanti, i bambini sono stati molto attenti ed hanno risposto incuriositi, consentendoci di trascorrere una giornata molto costruttiva e di riconsegnare un po' di dignità a quel pesce così scorrettamente prelevato dal mare".