Attualità

Scuola e istruzione verso una rete progettuale

Il resoconto della Conferenza zonale per l'istruzione e la scuola dopo l'incontro con l'assessore regionale Grieco e con il presidente di Indire

Chiara Marotti

Lo scorso 14 novembre a Portoferraio si è svolto l'incontro tra l'assessore Regionale all'Istruzione Cristina Grieco, il presidente di Indire Giovanni Biondi, i dirigenti scolastici degli istituti elbani e i rappresentanti delle amministrazioni comunali.

Come si legge in una nota Conferenza zonale Educazione e Scuola  durante l'incontro è stata sottolineata l'importanza della costituzione di una rete territoriale, come già emerso nell'incontro di Ottobre, e ribadita la volontà di svilupparne le potenzialità. Il presidente di Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa)  ha richiamato il ruolo centrale della scuola che, specialmente inun'isola, richiede connessione con il proprio territorio e con il resto del Paese e un'offerta formativa lungo tutto l'arco della vita (lifelong learning).

"Dall'incontro - commenta la presidente della Conferenza Zonale Chiara Marotti - è emersa una volontà positiva sul versante scolastico e politico: l'Elba tutta, assieme ad Indire ed alla Regione Toscana, potrà attivare la progettazione di un nuovo futuro dell'Istruzione elbana, trasversale alle diverse fasce d'età, sinergica, orientata all'innovazione ed alle richieste e peculiarità del nostro territorio".

E' necessario pensare alla scuola come polo di formazione di tutti e per tutti, con aperture a percorsi universitari possibili grazie alle nuove tecnologie. La fase preliminare della progettazione è stata avviata e, probabilmente all'inizio del prossimo anno, sarà possibile dar vita agli
"Stati generali della scuola", come li ha definiti l'assessore Grieco, per valutare il progetto elaborato da Indire sulla base dei dati elbani. La volontà è quella di accompagnare la scuola in un percorso di crescita e ristrutturazione: l'ambiente di apprendimento, arricchito delle innovazione, può e deve essere il volano della cittadinanza e dello sviluppo.