Cronaca

La morte del cameriere, non servirà autopsia

L'uomo trovato senza vita domenica mattina in un appartamento al Residence. Giorni fa aveva accusato un problema circolatorio

L'edificio del Residence di Portoferraio

Non sarà probabilmente necessaria neanche  l'autopsia per stabilire la causa  della morte di Nicola Goffredo, il 50enne di origini napoletane trovato morto nella mattinata di domenica 7 gennaio nell'appartamento che condivideva a Portoferraio con un amico nell'edificio del Residence.

L'uomo è stato trovato senza vita nel bagno del suo appartamento, ed inutili sono stati i soccorsi portati dai volontari della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio. La constatazione di morte ed i primi accertamenti sulla salma erano stati effettuati dal medico legale, dottoressa Silvia Boni.

Pare che il 50enne, che lavorava come cameriere presso il ristorante pizzeria "Da Michele" a Portofrerraio, avesse accusato nei giorni scorsi un problema circolatorio, per il quale era stato anche ricoverato all'ospedale.

La salma di Nicola Goffredo dovrebbe essere messa da un momento all'altro a disposizione dei familiari.