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La figlia del ferro, libro di Paola Cereda

La presentazione del libro si svolgerà il 15 Aprile presso il chiostro del De Laugier. La storia è ispirata ed ambientata all'Elba

Paola Cereda (foto da Facebook)

Venerdì 15 Aprile alle 18, nel chiostro del centro culturale De Laugier, si svolgerà la presentazione del libro ‘La figlia del ferro’ di Paola Cereda, edito da Giulio Perrone Editore. L'iniziativa è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio. L’autrice verrà introdotta da Antonella Giuzio. Interverrà l’assessore alla Cultura Nadia Mazzei.

La copertina del libro

Il libro narra la storia di Iole, originaria dell’Elba, isola di miniere e di ferro. Il bombardamento del 1943 la costringe ad affrontare da sola l’occupazione tedesca e i lunghi mesi che precedono la liberazione. Lavandaia e figlia di un anarchico che le ha insegnato l’importanza di non avere padroni, non ha timore di vivere il proprio corpo e assecondarne gli appetiti, che sia con un soldato in partenza per il fronte o con Mario, il giovane vicino pieno di promesse. 

Arriva il 1944 e con esso lo sbarco degli alleati. Tra loro c’è anche Ibrah, fuciliere senegalese delle truppe coloniali francesi. La popolazione festeggia ma subito si rende conto che le ore successive saranno le più drammatiche da sopportare e le più difficili da raccontare. 

Ci sono corpi a legare le fila di questa storia: il corpo di Iole e quello di Ibrah, i corpi delle donne e quelli dei soldati. E ci sono domande che hanno il compito insolito di restare ciò che sono, soltanto domande. 

Paola Cereda si ispira a un episodio del passato recente dell'isola d'Elba, dai più dimenticato eppure emblematico, per raccontare la carne e il ferro, le fragilità e gli atti di coraggio che muovono la Storia.



Paola Cereda è nata in Brianza, è psicologa e appassionata di teatro. Dopo un lungo periodo come assistente alla regia, ha girato il mondo fino ad approdare in Argentina, dove si è avvicinata al teatro comunitario. Vive a Torino e si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale.

È stata per due volte finalista al Premio Calvino (2001, 2009), nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo Della vita di Alfredo, (Bellavite Editore). In seguito Se chiedi al vento di restare (Piemme, 2014), Le tre notti dell’abbondanza (Piemme, 2015, Giulio Perrone Editore, 2020). Con Confessioni audaci di un ballerino di liscio (Baldini&Castoldi, 2017) è stata finalista al Premio Rapallo Carige e al Premio Asti d’Appello, e ha ricevuto la menzione speciale della Critica al Premio Vigevano. Nel 2019 il romanzo Quella metà di noi (Giulio Perrone Editore) è stato nella dozzina del Premio Strega, ha vinto il Premio Brianza e il Premio Segafredo Zanetti “Un libro, un film”. Con Feltrinelli Kids, nel 2022 ha pubblicato “Salva la Terra! Il tardigrado, piccolo supereroe per il pianeta”, scritto a quattro mani con il biologo marino Nicola Nurra.