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Invaso del Condotto, "è ancora un cantiere aperto"

La segnalazione di un lettore: "Non esiste recinzione né un cancello che impedisca l'accesso, solo un cartello di divieto d'ingresso"

L'Invaso del Condotto, una specie di laghetto artificiale situato in una zona a monte della piana di San Giovanni, nel comune di Portoferraio, avrebbe dovuto essere una delle soluzioni al probelma dell'approvvigionamento idrico dell'Elba.

Realizzato da ASA - il gestore del servizio idrico - usufruendo anche di contributi della Provincia di Livorno, il lago artificiale ha una portata da 63 mila metri cubi d’acqua ed è alimentato da acque meteoriche provenienti da un bacino idrogeologico di circa sette ettari e dalla dorsale idropotalibe dell’Elba. Le sue acque avrebbero dovuto essere destinate a un uso irriguo e potabile.

Le ultime notizie ufficiali sul suo utilizzo risalgono ad alcuni articoli di stampa datati marzo 2015, con Asa che annunciava lavori in corso per il suo collegamento alla rete idrica cittadina.

Ad oggi non se ne conosce l'effettivo utilizzo, ma una segnalazione che ci arriva da un nostro lettore lancia anche un allarme sulla manutenzione della zona circostante l'opera .

"A parte ogni considerazione sull' opportunità di tale opera  a carico dei contribuenti - ci scrive un nostro lettore - vorrei segnalare che ad oggi il sito è ancora in uno stato di cantiere. Non esiste una recinzione, né un cancello che ne impedisca l'accesso. Non c'è alcuna vigilanza ma solo un cartello di divieto d'ingresso per i non addetti ai lavori. Chiunque, anche bambini per gioco, potrebbe entrare e restare vittima di un incidente nell'invaso colmo d’acqua".

La segnalazione è corredata da alcune foto, che sono allegate a questo articolo. La giriamo a chi di dovere, perchè si possa provvedere alla messa in sicurezza e magari comunicare l'effettivo utilizzo di questa opera all'interno del sistema idrico elbano.