Cronaca

Intervento Capraia, non c'erano Pegaso disponibili

L'elicottero della Guardia Costiera è dovuto atterrare sull'isola per soccorrere una donna tedesca che aveva subito un incidente in barca

L'elicottero atterrato a Capraia

Arrivano altri particolari sull'intervento di soccorso effettuato da un  elicottero della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Sarzana, che  ha trasferito dall’Isola di Capraia alla piazzola dell’Ospedale di Livorno una donna tedesca.  

"L’attività - fa sapere la Guardia Costiera-  è stata effettuata il 28 agosto, quando il Servizio 118, intorno alle 19, ha richiesto alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Livorno la disponibilità di un mezzo aereo, poiché i velivoli Pegaso erano già impegnati. Il soccorso riguardava , una donna che si era procurata l’amputazione della falange di un dito della mano destra a seguito di un infortunio in barca".

Su autorizzazione della Centrale Operativa del Comando Generale, è stato quindi dirottato l’AW 139 “Nemo 11-04”, in trasferimento da Albenga a Sarzana, con a bordo anche un medico. L’intervento si è concluso poco prima delle 21, quando la paziente è stata affidata al personale sanitario dell’ospedale livornese, per le cure del caso.