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Inps, "nessun rischio di chiusura definitiva"

L'amministrazione comunale di Portoferraio interviene per rassicurare i cittadini, dopo l'intervento del gruppo di minoranza "Meloni Sindaco"

Palazzo municipale di Portoferraio

"Non c’è alcun rischio di chiusura definitiva del Punto Inps di Portoferraio". A rassicurare i cittadini è l'amministrazione comunale di Portoferraio, dopo la presentazione di una interpellanza del gruppo di minoranza consiliare Meloni Sindaco e dopo un intervento di Forza Italia (vedi gli articoli correlati sotto).

"Questo è quanto comunicato al sindaco di Portoferraio dalla Direzione provinciale di Livorno e dal responsabile dell’Agenzia Complessa di Piombino a seguito di una precisa richiesta di chiarimenti. - fa sapere l'amministrazione comunale di Portoferraio - Inoltre i responsabili dell’Istituto fanno sapere che, dall’inizio della emergenza pandemica, il Punto Inps di Portoferraio ha sospeso la ricezione in presenza dell’utenza sia come misura precauzionale per evitare assembramenti e limitare i contagi sia per la ristrettezza degli spazi adibiti a front-end nonché per la difficoltà a regolare gli accessi degli utenti vista la presenza di un unico funzionario". 

"Tuttavia - prosegue l'amministrazione comunale di Portoferraio - l’Istituto per rispondere ai bisogni e alle necessità degli utenti ha attivato modalità di contatto in remoto attraverso l’attivazione della prenotazione con l’ausilio di diversi canali quali App da telefono mobile, portale dell’istituto, contact center e gestendo quotidianamente numerosi ricontatti telefonici con i cittadini per le informazioni più generaliste e anche per la consulenza su questioni più complesse. Di queste modalità è stata data informazione mediante cartelli affissi alla porta di ingresso del Punto Inps".

"E’ stata, infine, data assicurazione che non esiste, appunto, alcun rischio di definitiva chiusura dell’Ufficio di Portoferraio. - aggiunge l'amministrazione - L’amministrazione ha chiesto all’Istituto, intanto, di dare la massima informazione sulle procedure in atto e di rendere le medesime procedure le più semplici possibili per l’accesso ai servizi. E, altresì, di verificare la possibilità, seguendo i protocolli Covid, di procedere ad appuntamenti scaglionati e programmati in presenza".