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Inps in ritardo, lavoratori stagionali in crisi

L'elbano Giovanni Cafagna raccoglie le proteste sul gruppo Facebook: "C'è un ritardo medio di 90 giorni e le famiglie degli stagionali sono in crisi"

La stagione estiva è già un lontano ricordo ma per i molti lavoratori stagionali rappresenta ancora il principale mezzo di sostentamento. O almeno così sarebbe grazie all'indennità di disoccupazione ma sono in pochi a averla ricevuta. A lanciare l'allarme e farsi ancora una volta catalizzatore del malcontento grazie al gruppo Facebook "Lavoratori stagionali" è l'elbano Giovanni Cafagna.

"C'è un ritardo medio di circa 90 giorni nell'elaborazione delle domande da parte delle sedi provinciali dell'Inps - commenta - e purtroppo le famiglie degli stagionali sono in crisi perchè i soldi messi da parte sono finiti. E' un problema enorme che cerchiamo di sollevare ma continuano a giungerci segnalazioni di domande presentate a ottobre e ancora nemmeno lavorate".

Basta fare un giro nel gruppo per leggere storie di indignazione per i continui ritardi che giungono da tutta Italia: oltre 37mila gli iscritti al gruppo ma sono molti quelli che chiedono aiuto per districarsi nel mare magnum della burocrazia e capire quanto e quando verrà erogato il contributo.

Abbiamo fatto qualche domanda e le risposte sono sempre più o meno le stesse: "Non sappiamo quanto prenderemo e non sappiamo quando lo faremo, allo sportello Inps non sanno dirci nulla". Una comunità che si stringe a sè stessa e cerca di far valere i propri diritti ma che, ancora, si sente abbandonata.

"Per il calcolo - continua Giovanni - io consiglio a tutti di usare lo strumento Inpsrisponde, una piattaforma on line che qualche risultato l'ha prodotto: a volte il calcolo viene fatto in diretta. Anche andare ogni giorno allo sportello non so quanto serva". Un impegno, quello di Giovanni e degli altri componenti del gruppo, che ha prodotto risultati significativi ma che rischia di veder vanificati i propri sforzi per il prossimo anno: "La mobilitazione dello scorso anno ha prodotto la salvaguardia per i lavoratori di quest'anno ma gli incontri che abbiamo avuto a dicembre non ci hanno fatto ben sperare per il prossimo. 

L'intenzione del governo - rivela Cafagna - è quella di trovare una soluzione tampone anche per il prossimo anno ma hanno ammesso che ci sono dei problemi a trovare i fondi quindi non so come saranno le cose per la prossima stagione. Noi continueremo a tenere viva l'attenzione".