Attualità

Inaugurata Via dell'Esercito Italiano

La cerimonia questa mattina a Valcarene, alla presenza dell'Amministrazione Comunale, del comandante della Base Logistica e delle Forze dell'Ordine

La inaugurazione della nuova via

E’ stata inaugurata ufficialmente questa mattina a Portoferraio “Via dell’Esercito Italiano” (si tratta dell’ultimo tratto di Via Val Carene che conduce alla Base Logistico Addestrativa dell’Esercito).

All’evento, oltre al Sindaco del Comune di Portoferraio, Architetto Mario Ferrari e al Comandante della Base Logistica, Tenente Colonnello Maurizio Silvestri, hanno partecipato tutte le cariche istituzionali elbane delle Forze dell’Ordine e Corpi dello Stato, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e numerosi cittadini della zona.

La nascita di Via dell’Esercito Italiano è un segno di riconoscenza per il lavoro che i militari svolgono quotidianamente e questo progetto è un gesto di ringraziamento da parte dell’Amministrazione che ho l’onore di guidare”, ha dichiarato il Sindaco di Portoferraio durante il suo intervento.

Il Comandante della Base, durante il suo discorso, ha ringraziato pubblicamente, a nome dell’Esercito Italiano, il Comune di Portoferraio per la realizzazione dell’importante progetto. “Con questo importante atto – ha sottolineato il Tenente Colonnello Silvestri – l’Amministrazione Comunale di Portoferraio e la nostra Base cementano ancor più il legame tra la popolazione elbana e la Forza Armata, Istituzione da sempre al servizio dei cittadini”. Questa iniziativa nasce dalla positiva conclusione della specifica convenzione tra lo Stato Maggiore dell’Esercito e l’Amministrazione Comunale di Portoferraio, finalizzata alla riqualificazione di Via Val Carene, conclusasi nello scorso mese di aprile, con il rifacimento totale della strada da parte di personale del 6° reggimento genio pionieri di Roma.

La Base Logistico Addestrativa di Val Carene per 8 mesi all’anno è un importante supporto per i reparti operativi che utilizzano il territorio e il mare elbano per attività di addestramento di specializzazione; nei restanti 4 mesi estivi la Base si trasforma in soggiorno e accoglie, soprattutto, le famiglie dei militari che hanno concluso i difficili periodi di missioni internazionali.