Attualità

Di Tursi, "Il tribunale e l'isola che non c'è"

Il presidente dell'Associazione forense dell'Elba dichiara che c'è un disegno di legge proposto dalla Regione che non "salva" il tribunale elbano

Paolo Di Tursi

La sede distaccata del tribunale elbano è di nuovo a rischio chiusura, così come le sedi di altre isole minori come Lipari e Ischia.

Per questo motivo nei giorni scorsi Francesco Del Deo, presidente dell'Associazione nazionale Comuni delle isole minori ha scritto al Ministro della Giustizia (vedi articolo correlato sotto).

Oggi ad intervenire sulla questione è l'avvocato Paolo Di Tursi, presidente dell'Associazione forense isola d'Elba.

"Rieccoci, pur sapendo di essere venuti oramai a noia anche a noi stessi, ma la realtà politica supera abbondantemente la fantasia. - dichiara Di Tursi - Tutti i partiti, o quasi, avevano chiesto la centesima proroga (questo è il Paese dove la precarietà è la normalità) di due anni, per la chiusura dell’Ufficio del Tribunale di Portoferraio (che serra l’uscio il prossimo 31 dicembre). Non si sa per colpa di chi (forse lo stesso che ha ucciso l’uomo ragno) la richiesta si è persa per strada, ed è stata “accantonata” in Commissione Giustizia (così nessuno ha dovuto votare e metterci la faccia). In pratica si sono bocciati da soli prima dell’esame, il che non è facile, ma ci sono riusciti."

"In queste ore - prosegue Di Tursi - si sta comunque effettuando un disperato, ulteriore tentativo, e vedremo, ma nel frattempo abbiamo scovato una chicca. La Regione Toscana, nella scorsa estate, si è occupata dei suoi Uffici Giudiziari soppressi, presentando un disegno di legge (n. 2369 comunicato alla Presidenza del Senato il 10.8.2021, attualmente in corso di approvazione alla Camera) con il quale chiedeva, tra l’altro, di dare alle regioni la possibilità di fare riaprire alcune delle sedi soppresse nel 2012, che hanno creato le maggiori problematiche alla cittadinanza".

"Ovviamente dirà il lettore, - sottolinea Di Tursi - l’Elba per prima, anche perché anche solo a guardare la carta geografica si scopre che è un’isola. Abbiamo spulciato il disegno di legge, ma l’Elba non c’è! C’è però Empoli. Si legge nella “introduzione” del disegno di legge che “ Onorevoli Senatori …….per quanto riguarda di distretto di Firenze, che coincide con la regione Toscana, fatta eccezione per il circondario di Massa, la riforma ha creato particolari problemi per la soppressione della sezione distaccata di Empoli del Tribunale di Firenze.E l’Elba?, ne parleremo in spiaggia".

"Chissà come mai gli elbani hanno questa fissa di non essere mai nei pensieri di Firenze, salvo quando si tratta di venire al mare. Ovviamente aspettiamo comunque le poderose iniziative che la politica locale e regionale metteranno in atto per l’Elba", conclude Di Tursi.