Politica

Il sindaco avverte: "Ora tutti sotto esame"

L'attacco del capogruppo Nurra ai funzionari comunali ha rotto gli argini: tutti i dipendenti comunali verranno ascoltati e valutati

Un confronto duro e attento alla ricerca di responsabilità. Sarà questo il canovaccio che si reciterà nei prossimi giorni in Biscotteria quando i dipendenti comunali saranno ascoltati dalla giunta per appurare se, nella procedura di redazione del bilancio e del conto consuntivo, ci siano state cause precise e a chi sono da addebitare.

L'accusa nei confronti dell'apparato dirigenziale e amministrativo del Comune di aver portato il consiglio comunale a un passo dallo scioglimento a causa dei ritardi nella preparazione degli atti è partito dai banchi della maggioranza per bocca del capogruppo Riccardo Nurra durante le dichiarazioni di voto sul bilancio. 

Una presa di posizione pesante che ha messo il sindaco e la giunta in una situazione spinosa: appoggiare apertamente l'una o l'altra parte avrebbe portato o a uno strappo politico o a una nuova frattura con il personale comunale. A difesa dei dipendenti è insorta ieri la Cgil parlando di responsabilità di Nurra sulla dotazione organica insufficiente mentre il capogruppo ha ribadito oggi il proprio pensiero rispondendo che "fa specie ritrovare il sindacalista CGIL Anselmi sulle barricate a difendere dirigenti e funzionari a spada tratta. Anche perché solo a loro erano rivolte le mie considerazioni e la mia amarezza: non ho mai parlato di semplici dipendenti".

Una situazione molto calda che ha richiesto la discesa in campo del sindaco Mario Ferrari e della sua giunta per dirimere la controversia: "Le posizioni vanno rispettate tutte ma prima di prendere posizione abbiamo bisogno di avere un quadro completo a tutto campo della problematica. Abbiamo già cominciato a fare degli incontri. Se il capogruppo di maggioranza esprime un forte disagio e lo fa in maniera così forte lo dobbiamo prendere in seria considerazione. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma se ci sono delle precise responsabilità posso garantire che interverremo".

Un esame che coinvolgerà anche le figure apicali, a partire da chi il bilancio ha contribuito a scriverlo, come il ragioniere capo Luca Donati che pareva essere stato tirato in causa direttamente dalle parole di Nurra: "Non vogliamo lasciare fuori nessuno perchè tutti devono essere esaminati. Donati ha fatto un buon lavoro sulla parte tecnica del bilancio ma vogliamo essere sicuri di avere una conoscenza approfondita della questione sentendo tutte le campane".