DISSALATORE

"Il SalvaMare è legge, ripensare sul dissalatore"

Italia Nostra Arcipelago Toscano auspica che la Regione agisca in modo conforme alla nuova legge anche per il dissalatore di Mola

Rendering del progetto dissalatore

Italia Nostra Arcipelago Toscano attraverso una mota esprime soddisfazione per l'approvazione definitiva del disegno di legge "SalvaMare".


"La sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra saluta con entusiasmo questa notizia e ringrazia pubblicamente la Presidente della Commissione Ambiente del Senato Vilma Moronese per l’impegno e la sollecitudine con cui ha gestito questo secondo ed ultimo passaggio del disegno di legge. - si legge nella nota - 
L’approvazione definitiva da parte del Senato del disegno di legge 1571, il cosiddetto Salva Mare, costituisce un risultato fondamentale per diversi motivi fra i quali segnaliamo la possibilità per i pescatori di portare a terra la plastica drenata dalle reti e soprattutto definisce una precisa normativa inerente i dissalatori".

"Speriamo dunque che questa legge serva davvero a salvaguardare il nostro mare dalla follia del costruendo impianto di desalinizzazione di Mola e Lido", prosegue la nota di Italia Nostra.

"Siamo ora in attesa di capire come reagirà la Regione a fronte di questa non banale novità ora che deve rispondere alla richiesta di proroga del decreto di non assoggettabilità a Via (valutazione di impatto ambientale, ndr) del progetto inoltrata da Asa; richiesta peraltro sostenuta, secondo il parere degli estensori, dalla certezza che nel frattempo il quadro normativo non sarebbe cambiato. Invece ecco il colpo di scena! - si legge ancora nella nota di Italia Nostra - Il quadro da oggi è cambiato in maniera radicale e ora vedremo se Ait e il dipartimento Energia ed Ambiente della Regione avranno il coraggio di non considerare le raccomandazioni della nuova legge in merito alle valutazioni di impatto ambientale che presuppone la costruzione del dissalatore rischiando di creare un ‘Vulnus’ istituzionale di grande portata".


"Siamo certi che a questo punto i giochi si riapriranno e la comunità elbana, che più volte ha manifestato i propri dubbi sul potenziale danno ambientale ,ci auguriamo che possa essere coinvolta in un processo partecipativo di tutela primaria del nostro territorio e del nostro mare", concludono da Italia Nostra.