Elezioni

Elezioni, alcune precisazioni del PD

Il PD di Portoferraio interviene per precisare alcune dichiarazioni dei giorni scorsi, espresse da alcuni candidati di area del centrodestra

Foto di repertorio

"In merito ad alcune notizie divulgate da candidati sindaco di riferimento del centrodestra, il Partito Democratico di Portoferraio ritiene doveroso fare alcune precisazioni", si apre così un intervento del PD di Portoferraio.

Il PD elenca una serie di temi in merito ai quali esprime le seguenti precisazioni:

"Tribunale di Portoferraio. A seguito dell’entrata in vigore delle legge Severino che prevede la chiusura di tanti tribunali secondari, ivi compreso il nostro, all’Elba è stato possibile mantenerlo grazie ad un emendamento presentato dalla ex parlamentare PD Silvia Velo, con il quale si è ottenuta la proroga al 31.12.2018. In data 24.04.2018 l’attuale governo Lega /5 Stelle ha presentato un decreto con cui si manteneva in vita solo il tribunale di Ischia. Già il giorno seguente sono state presentate diverse interrogazioni da parte di parlamentari dell’opposizione ( Forza Italia- LEU-PD). Dall’Elba sono partite alcune delegazioni per Roma che hanno incontrato sia esponenti del Governo, sia il senatore Forgia di LEU, firmatario con Pietro Grasso di un emendamento al decreto milleproroghe. 

Alcuni componenti del. Associazione Forense elbana, insieme all’ ex parlamentare Silvia Velo si sono rivolti alla vicepresidente del senato Anna Rossomando del PD, la quale ha poi presentato un suo emendamento specifico nel merito della questione. Ad inizio agosto 2018 il Governo, consapevole della pessima figura che avrebbe fatto, ha modificato il decreto, prorogando l’apertura del tribunale elbano al 2021 come accaduto per Ischia.

I bagni della Residenza napoleonica di San Martino. Durante il dibattito presso il Teatro dei Vigiilanti – Renato Cioni, al quale hanno preso parte tutti i candidati a sindaco di Portoferraio è stato affermato che la Residenza di San Martino, museo nazionale, non è provvista di servizi igienici per i visitatori, paragonando la città a luoghi terzo mondo. Chi ha affermato ciò dimostra di non conoscere la città che si propone di governare. Il museo ha i bagni nuovi completamente ristrutturati e a norma di legge, inclusi i servizi per i portatori di handicap e questo, sin dalle celebrazioni napoleoniche del 2014.