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Nuovo direttivo e programma per Spi-Cgil Elba

Il sindacato dei pensionati ha eletto il nuovo direttivo, che ha stilato un programma delle attività e dei problemi su cui far sentire la propria voce

E' stata organizzata la nuova segreteria del sindacato dei pensionati della Cgil (Spi) nel direttivo che si è svolto di recente alla sala della Gran Guardia a Portoferraio. Franco Dari, il nuovo segretario nominato in una precedente assemblea generale degli iscritti dell'isola d'Elba, subentrato alla guida del sindacato pensionati succedendo a Luciano Lunghi, ha proposto ai numerosi presenti, i quali hanno approvato, la nomina della seguente segreteria, composta da: Fabrizio Antonini, Pirro Taddei, Giuseppe Pisani, Nello Tarea, Paolo Pierini, Luciano Lunghi e Anna Galli. 

Oltre a tali membri sono stati nominati cinque invitati permanenti alle riunioni dell'organismo, vale a dire il dottor Mario Mellini, Giuliano Frangini, il professor Giuseppe Massimo Battaglini, Renzo Barra e Stefano Bramanti, quale addetto stampa dello Spi. 

"La discussione - spiega in una nota il sindacato - si è sviluppata anche sul bisogno di un ricambio generazionale fra i componenti della segreteria e del direttivo e per questo tutti si adopereranno per raggiungere tale obiettivo, compreso il problema dell'opportunità di inserire negli organismi sindacali dello Spi, un maggior numero di donne. Attraverso vari interventi è stato stabilito che occorre favorire, in particolare nell'estate, ma certamente anche nelle altre stagioni, la creazione di momenti socializzanti per gli anziani, specialmente quelli difficoltà e magari arrivare a creare anche servizi per chi vive completamente nel disagio, collegandosi, per tali tematiche, a quanto stanno facendo le istituzioni sanitarie pubbliche o private". 

"Si è parlato anche, come al solito, delle Case della salute ancora non attuate nella maggioranza dei Comuni - hanno sottolineato dallo Spi - e ci saranno incontri specifici con i sindaci sul tema. Un incontro è stato già realizzato con il sindaco di Rio Corsini. A tal proposito Taddei ha fatto presente come la Casa della salute di Rio, a suo avviso non garantisce particolari servizi sanitari di cui invece c'è bisogno e Antonini ha ricordato che occorre individuare un delegato per l'area di Capoliveri". 

"Il sindacato pensionati - prosegue la nota - poi vuole vederci chiaro sugli aspetti legati alla tassa di sbarco, gestita dalla Gat (Gestione associata turismo dei Comuni elbani), per capire il suo utilizzo e per questo saranno prese apposite iniziative. Il bilancio del sindacato pensionati è valido: dalla provincia ogni mese arrivano 1500 euro circa e il budget annuale si aggira sulle 18mila euro". 

"Saranno da sviluppare le attività riguardanti la condizione della donna, - si legge ancora-  con un apposito incontro pubblico, elaborando l'indagine statistica fatta per l'8 marzo scorso. Sarà poi ripetuta l'esperienza del giornale sindacale cartaceo, che è un mezzo di comunicazione importante per chi non usa Internet e a proposito di quest'ultimo tasto è stato ricordata l'importanza di usare il sito informatico dello Spi Cgil curato dall'addetto stampa". 

"Pertanto vanno trovati metodi condivisi - prosegue la nota- affinché i membri del direttivo, della segreteria e semplici iscritti e in generale i pensionati dell'isola, contribuiscano ad un dibattito sociale e culturale usando tale spazio informatico. Sempre in fatto di informatica saranno da attuare i più volte prospettati corsi di alfabetizzazione rivolti ai pensionati che potrà gestire l'esperto Biancotti". 

"Sarà poi definito il modo di collaborare con i Messaggeri del Mare, - si conclude dallo Spi - i quali portano avanti una iniziativa in difesa dei piccoli ospedali e sempre nel settore sanitario, come ha proposto dottor Mellini, occorrerà insistere per agire concretamente e rivendicare servizi sanitari più efficaci ed efficienti, a partire da quello della cardiologia che all'ospedale di San Rocco prevede un solo cardiologo in servizio, mentre a Piombino nell'ospedale ne sono in organico sette e in un'altra isola, Ischia, esiste uno specifico reparto di cardiologia che fa anche interventi chirurgici. Tutto ciò dimostra che in fatto di sanità l'isola è discriminata".