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Il magnate russo che ama la spiaggia wild all'Elba

La curiosa storia di Andrey Melnichenko, che con il suo yacht da mille e una notte se ne sta in rada a Portoferraio per fare il bagno alle Prade

Ne scrivono tutti i giornali, quando arriva: la barca (eufemismo) si chiama "A", è stata progettata da Philippe Stark ed è di proprietà del miliardario russo Andrey Melnichenko, il n° 139 nella classifica dei più ricchi del mondo, stando alle stime di Forbes. 

Da quasi una settimana il modernissimo yacht a vela, lungo 143 metri, staziona nella rada di Portoferraio e non ci sono indizi di maltempo che lo trattengano qui. Pare infatti che Melnichenko e la sua famiglia abbiano una particolare predilezione per una delle spiagge più selvagge dell'Elba: le Prade, a Schiopparello, un arenile tutto ghiaia e tamerici, con sullo sfondo la bellissima cartolina della darsena medicea di Portoferraio.

Ebbene, dal giorno del suo arrivo gli ospiti di "A" si presentano tutte le mattine alle Prade. Prima arriva un gommone nero con i lavoranti, che sbarcano a terra e montano in spiaggia una tenda berbera neanche tanto ampia; poi arrivano loro, i proprietari della barca, con un tender dello stesso stile della imbarcazione principale, scendono a terra e se ne stanno a lungo in spiaggia, fra la tenda e le tamerici, custoditi con discreta attenzione dalle immancabili guardie del corpo.

Fra i curiosi che tengono d'occhio la situazione, qualcuno ha notato che i rifornimenti al mega yacht sono fatti da un furgone con targa olandese: non è dato sapere se rifornisca i villeggianti di prodotti locali o se le vettovaglie provengano da fuori. Certo è che, a una settimana dal suo arrivo, "A" è ancora lì (almeno fino alla serata di venerdì 6 Luglio) a contrastare la sua moderna silohuette con il profilo della fortezza medicea.