Politica

"Il bando case comunali è da rinviare"

Il PD attacca l'assessore Bertucci: "Non si gesisce un bando così delicato senza un ufficio appositamente preposto. Vuole farlo di persona?"

I consiglieri di minoranza consiliare PD di Portoferraio

Il Bando per l'assegnazione delle Case Popolari a Portoferraio è da rinviare. Ad affermarlo è il gruppo consiliare PD, che attacca con una dura nota l'assessore Adalberto Bertucci, che qualche giorno fa rimise la delega allo sport per dedicarsi  - queste le motivazioni - a settori più impegnativi. 

"L’assessore Bertucci non è nuovo alle dimissioni - si legge nella nota del gruppo consiliare PD -  eletto nel Consiglio provinciale ad ottobre 2014, si è dimesso nel febbraio 2015 per protesta contro le scelte della direzione sanitaria della ASL per il territorio elbano. Di fatto tali dimissioni non hanno prodotto altro risultato che avere un rappresentante in meno nel consiglio provinciale.

Ora rimette la delega allo sport perché deve occuparsi del nuovo comandante della Polizia Municipale, fra l’altro ancora non nominato, e del bando della case comunali.

Ci preme ricordare che il bando è stato pubblicato il 14 agosto u.s., che scadrà il 13 ottobre e che ad oggi non è stato incaricato un ufficio che possa rispondere alle moltissime richieste dei cittadini di chiarimenti e di aiuto nella compilazione .

Forse l’assessore vuole gestire l’ufficio in maniera diretta e personale???

Lo sa che il suo compito è quello di creare una struttura che sia in grado di gestire non solo l’arrivo e la successiva valutazione delle domande, ma anche l’assistenza ai cittadini che ne facciano richiesta, così come ai servizi cui i cittadini si rivolgono?

Cosa si aspetta ad individuare un ufficio che con competenza si prenda in carico la gestione del bando?

Non vorremmo pensare che si cerchi in questo modo di ricevere meno domande o di scartarne la maggior parte perché mal compilate.

E’ già trascorso quasi un mese dalla pubblicazione e molti cittadini lamentano la mancanza di informazioni e la scarsa accessibilità agli uffici comunali.

Invitiamo l’assessore - conclude il  Gruppo Consiliare del PD - a rinviare i termini di chiusura del bando e nel frattempo a ricostituire l’ufficio casa che negli anni trascorsi, con competenza e seria professionalità aveva gestito la difficilissima materia delle assegnazioni degli alloggi popolari, con trasparenza e assoluto rispetto delle leggi che non mettono certo in capo al politico di turno la gestione amministrativa delle assegnazioni degli alloggi".